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lunedì 31 dicembre 2007

Servizio Sicurezza Clienti Assotravel: situazione Kenya

Dalla giornata di ieri stiamo monitorando la situazione in Kenya.
Al di là di quelle che sono le fonti ufficiali, Confindustria Assotravel segue l'evolversi della situazione anche grazie ad una serie di contatti diretti con imprenditori presenti nel paese africano.
La situazione al momento è la seguente: nelle zone turistiche tutto appare sostanzialmente tranquillo e probabilmente i nostri clienti non si sono neppure accorti di quanto sta avvenendo. A Nairobi e soprattutto lungo la strada che porta all'aeroporto (che in molti casi è la porta di uscita dal Paese) si sono verificati scontri e le autorità stanno riprendendo il controllo della situazione tenuto conto che la strada passa per l'aeroporto proprio per una bidonville.
Per i clienti già presenti nel Paese occorrerà osservare l'evolversi della situazione: se essa rimane stabile potranno concludere con tranquillità la propria vacanza, se la situazione dovesse evolvere in negativo occorrerà farli evaquare dal paese.
Data fondamentale resta il 3 gennaio per la quale è indetta nel Paese una manifestazione dell'opposizione. Fino a quella data la situazione non dovrebbe peggiorare.
La dichiarazione della Farnesina qui riportata apre contrattualmente a tre ipotesi per i clienti in partenza: differimento del viaggio, pacchetto alternativo in altra destinazione, restituzione delle somme versate.




Ecco il testo dell'Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri
http://www.viaggiaresicuri.it/?322&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=2458&tx_ttnews[backPid]=62&cHash=342294df83
avvisi particolari Kenya
Dal 31.12.2007 - A seguito della proclamazione dei risultati delle elezioni presidenziali, la situazione politica rimane instabile in tutto il Paese con manifestazioni e disordini in varie località, incluse Nairobi e Mombasa, accompagnati da violenti scontri con le forze dell’ordine che hanno provocato alcune vittime. La situazione rimane tesa e non si può escludere un ulteriore peggioramento, anche grave. Ove possibile, si suggerisce di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità. Ai connazionali già presenti nel Paese si consiglia di tenersi lontani dai luoghi di assembramento, informandosi anche tramite la stampa o i gestori di alberghi e resort sulle manifestazioni programmate durante il soggiorno in Kenya. Si raccomanda inoltre di assumere informazioni sull’accessibilità delle vie di comunicazione da e per gli aeroporti, che può variare di momento in momento.A seguito degli ultimi sviluppi in Somalia, le Autorità keniote continuano a tenere chiusa la frontiera tra il Kenya e la Somalia.Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono opportuno mantenere elevata vigilanza in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica, suscettibile peraltro di verificarsi ormai ovunque, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali (incluse quelle turistiche). In considerazione della vicinanza geografica alla Somalia e della porosità della frontiera comune, si potrebbe determinare per il Kenya una situazione di maggior rischio di azioni terroristiche, quali attentati e sequestri. Si suggerisce pertanto di aumentare sensibilmente la soglia di attenzione soprattutto nei luoghi pubblici (es. Uffici governativi, ristoranti, alberghi, centri commerciali) o in aree molto affollate.Si registra nei maggiori centri urbani e nelle località turistiche del Paese (Malindi in particolare e Diani) una recrudescenza della criminalità comune, in alcuni casi con aggressioni spesso anche a mano armata ai danni degli occidentali. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore quali macchine fotografiche, gioielli ecc., di non recarsi in quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città, di non passeggiare nelle ore notturne ed in luoghi isolati, di non recarsi nelle zone a rischio del Paese indicate alla voce "Sicurezza" e di adottare in ogni caso particolare cautela.Nelle località turistiche della costa, si raccomanda di acquisire precise informazioni sulle case da affittare, con particolare riguardo alla presenza di un servizio di sorveglianza e di personale di servizio affidabile.Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Kenya sul sito: http://www.dovesiamonelmondo.it/. Prima di partire si consiglia, inoltre, di munirsi di una copertura assicurativa internazionale che preveda, sia la copertura di eventuali spese mediche e ricoveri sul posto, sia il rimpatrio sanitario d'emergenza.Una disposizione normativa locale impone agli esercenti pubblici di non accettare dollari americani emessi prima dell’anno 2000, in considerazione dei numerosi casi di contraffazione di valuta registrati.Il secondo aeroporto di Nairobi “Wilson Airport” versa in una situazione preoccupante in quanto i voli provenienti dalla Somalia, con numerosi profughi, non sono soggetti a controlli conformi ai parametri occidentali.
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sabato 29 dicembre 2007

Aumenti Trenitalia: danneggiano e penalizzano le agenzie di viaggio. La lettera aperta di Giannetti al Ministro Bianchi



All'indomani dell'aumento del 15% delle tariffe per la biglietteria Trenitalia cd "di fascia alta" con "sconto" del 5% per chi compra on line, il Presidente Giannetti scrive al Ministro Bianchi per comprendere quanto siano chiari gli obiettivi e la situazione. E' il primo passo verso una contestazione netta: in questo caso siamo di fronte ad un monopolio e, in ogni caso, queste scorrettezze non sono ammissibili.
I veri penalizzati sono gli agenti di viaggio assieme ai consumatori "deboli".
Lettera aperta


Egregio Signor Ministro Bianchi,

riteniamo assolutamente criticabile il recente e consistente aumento dei prezzi della biglietteria Trenitalia rispetto ai prodotti ccdd "di fascia alta".
Sarebbe troppo facile attribuire tale nostro giudizio estremamente negativo ad un mero "risentimento di categoria" per il fatto che gli aumenti sono più del 15 %, ridotti in misura del 5% per le transazioni effettuate sul sito di Trenitalia.

Le agenzie di viaggio italiane costituiscono per Trenitalia una utilissima rete distributiva sul territorio nazionale presso la quale si rivolge un pubblico eterogeneo (dal manager all'anziano) trovando un servizio competente, transazioni sicure ed anche un ambiente confortevole senza l'ansia di lunghe file.

Tra l’altro le agenzie di viaggio svolgono un servizio importantissimo per chi non è possessore di carta di credito e/o non può o non vuole navigare su internet.
Una fascia che spesso è costretta ad utilizzare il treno anche per motivi economici e che sarà colpita quindi dall'intero importo del rincaro stabilito da Trenitalia.
I servizi su cui si applica l'aumento sono praticamente tutti quelli che non siano afferenti al trasporto regionale e "ai pendolari" ed è impensabile che Eurostar ed EurostarCity riguardino solo la fascia alta della popolazione.
Su questi aspetti ci chiediamo se Ella è stato correttamente informato dai manager di Trenitalia.

Non è nostro compito difendere i consumatori e mi limito ad aggiungere che questo aumento differenziato non è certo corretto dal punto di vista concorrenziale da parte di Trenitalia verso la rete distributiva.
Trenitalia richiede alle agenzie di viaggio, per essere licenziatari della propria biglietteria, investimenti, adempimenti, fideiussioni, formazione del personale, sistemi software dedicati a fronte di una commissione che va al 4,80% (lordo) a partire dal 1° gennaio 2008.


A nulla valga la possibile obiezione che la riduzione del 5% dell'aumento del 15% si applica anche al ticketless (in vendita nelle agenzie di viaggio) poiché queste su tale tipo di biglietto non ricevono alcuna commissione e sono costrette da Trenitalia, che in questo modo ha praticamente già aumentato in un recente passato il costo della propria biglietteria, a richiedere il pagamento di un “diritto di agenzia” al cliente.

E' nostra opinione personale che il risanamento del trasporto ferroviario in Italia non dipenderà dal trasferimento dell'intera vendita della biglietteria on line tenuto conto dei costi che comporta gestire un sito web a quel livello. Sarebbe veramente troppo semplice e facile.
I problemi sono più gravi e strutturali e veramente non resta che invocare l'arrivo al più presto dei privati.

RingranziandoLa per l’attenzione ed in attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgo distinti saluti.

Andrea Giannetti

domenica 23 dicembre 2007

Vendita Alitalia: il punto di vista degli agenti di viaggio


Dichiarazione del presidente di Confindustria Assotravel, dottor Andrea Giannetti.

Le notizie di queste ore ci presentano un quadro della cessione di Alitalia ad Air France positivo ma per il quale sono importanti delle precisazioni che spero intervengano.
Ricordando che le agenzie di viaggio italiane rappresentano la rete di vendita dell'ex compagnia di bandiera con almeno il 75% del volume dell'Alitalia sul mercato nazionale, occorre infatti fare alcune considerazioni. L'Alitalia collega ancora il nostro Paese con importantissimi bacini di domanda di turismo verso il nostro Paese. La previsione di una radicale rivoluzione del ruolo di Alitalia sui mercati internazionali ci preoccupa a meno che non sia interesse degli acquirenti quello di mettere le mani su rotte "ricche" perchè destinate a raccordare la domanda internazionale di viaggi in Italia.
Questo ci dovrebbe rassicurare rispetto ad una preoccupazione, più volte da noi esposta, relativa al fatto che compagnie aeree straniere (o italiane) dovrebbero essere in qualche modo vincolate agli interessi turistici nazionali che trovano in un'offerta ampia ed efficiente di collegamenti aerei verso il nostro paese un punto estremamente necessario. Non è impossibile coniugare le esigenze di una moderna industria del trasporto europea o internazionale con altre esigenze economiche. Lo stesso successo della Francia come destinazione internazionale è dovuto anche ad Air France ed all'industria del trasporto aereo. Riuscirà questa compagnia a garantire anche all'Italia questo risultato? E' questo che spero il nostro Governo vorrà verificare all'interno del piano approvato dal consiglio di amministrazione di Alitalia assieme ad altri fattori come i piano di investimento e la tutela dei livelli occupazionali. Ma se vogliamo garantire un futuro all'Alitalia ed ai suoi dipendenti non possiamo prescindere, tra i vari fattori, dal turismo.

martedì 18 dicembre 2007

Fideiussioni Iata: accordo Assotravel con Mondial e Cattolica


Sul tema delle Fideiussioni Iata e sul "ritiro" di una nota compagnia assicurativa dal novero dei fornitori di tale servizio, Confindustria Assotravel ha approntato tempestivamente per i suoi iscritti una soluzione al problema della fideiussione Iata con la Mondial. Tale soluzione, approntata e definita sin nel corso della scorsa edizione del TTG di Rimini, prevedeva il passaggio agevolato delle imprese e la scadenza della presentazione della documentazione alla compagnia assicuratrice allo scorso 14 novembre.
Questo a riprova della prontezza con cui l'Associazione è intervenuta più che tempestivamente e cercando, poi, di ausiliare anche gli associati che hanno lasciato trascorrere tale termine.
Confindustria Assotravel segue con estrema attenzione il tema delle fideiussioni Iata secondo quelli che sono i propri compiti di rappresentanza e di servizio e lo ha fatto puntualmente anche nel corso dell'ultima riunione dell'APJC.
In tal senso stiamo verificando se siano sempre garantite le condizioni di libertà del mercato e stiamo avviando un accordo con un importante e dinamico gruppo bancario italiano sul tema per riuscire ad aver condizioni (bancarie) assolutamente competitive che speriamo possano calmierare il mercato.
Di recente poi Assotravel ha raggiunto un accordo anche con due broker che ci permetteranno di offrire ai nostri soci una copertura assicurativa con la Cattolica.
Oltre il problema grave, ma contingente, delle circa 400 agenzie (da mille che erano) che devono risolvere il tema della copertura entro fine anno, resta comunque la necessità di vigilare su quanto sia destinata a diventare permanente questa situazione di un unico fornitore di coperture assicurative per la Iata.

Cuneo-Londra (?) (!!!!)

Dal vigile TTG (per l'articolo basta cliccare sul titolo) leggiamo che la Ryanair sta lasciando l'aeroporto di Torino Caselle e sta valutando di riproporre i collegamenti su Londra con partenze da Cuneo.
Ora fermo restando il massimo rispetto per questa città ci sembra che questo sia una ulteriore conferma di come i voli low cost stiano modificando la mappatura turistica dell'Europa, nel senso che collegano destinazioni che per appeal turistico sono seconde (o terze) rispetto ad altre. E' un tema che abbiamo toccato anche in altre occasioni (basta cliccare sull'etichetta trasporto aereo in "si parla di" per avere un panorama completo anche con articoli tratti da prestigiosi settimanali).
Da addetti ai lavori supponiamo che tra Torino Caselle e Ryanair non si sia trovato un accordo meramente economico e che questo si troverà con Cuneo. Il punto è che gli aeroporti italiani sono sì gestiti da società di diritto privato ma che gli azionisti siano comuni, province e regioni e gli amministratori siano di nomina pubblica.
Per questo motivo non sempre troviamo le logiche in cui queste società si muovono improntate alla piena rispondenza imprenditoriale o comunque criticabili.

Ciao ciao logo italia.it


immagine tratta dal blog: http://cymbalus.wordpress.com/2007/02/23/scandalo-wwwitaliait-smascherato-lideatore-del-logo/

Dopo il sito web "italia.it" ecco abortire anche il nuovo logo del turismo italiano (il cactus come qualcuno l'aveva definito) almeno a leggere l'Agenzia di Viaggi dello scorso 26 e 27 novembre.
Se non fossero stati sprecati molti milioni di euro ci sarebbe solo da essere allegri.
Ma il risultato è meno positivo perchè da un lato in questa occasione abbiamo riscontrato una certa indifferenza al tema da parte degli agenti di viaggio e segnatamente da parte di quelli che fanno incoming e dall'altro perchè pare si voglia buttare l'acqua con tutto il bambino.
Difatti l'esperienza maturata nell'ambito dei lavori della commissione interministeriale per il sito web www.italia.it ha evidenziato come alcune regioni aspirino a realizzare un sito web di ecommerce per il turismo e ad avere finanziato un portale che, senza averne il compito nè tanto meno il know how, dovrebbe fare concorrenza ai principali motori di ricerca turistici sia b2b che b2c.
Tutto questo con i soldi pubblici.
Federturismo, attraverso il proprio rappresentante Andrea Giannetti Presidente di Assotravel, in quel contesto ha ribadito con chiarezza e costanza la propria posizione volta a richiedere un sito web nazionale che illustri tutte le mostre, le fiere e gli eventi culturali e non in atto in Italia e che sia utile anche a chi fa incoming e a codeterminare la scelta della nostra destinazione.

mercoledì 12 dicembre 2007

Mark&Tech '07 - Best Site Awards

Sono stati assegnati i Best Site Award 2007 dell’industria turistica che premiano i migliori siti web del settore turismo o comunque rivolti a questo settore. L’iniziativa, inserita in Mark&Tech (il primo workshop dedicato alle tecnologie applicate al settore turismo che avrà luogo il 29 e 30 di novembre a Roma - http://www.markandtech.it/ - organizzato da Confindustria Assotravel) mira ad evidenziare i migliori siti web nel campo business to business operando una valutazione di vari fattori tra i quali la fruibilità, l’estetica, l’efficacia e la correttezza nei confronti del settore distributivo con i quali le aziende titolari dei siti operano e dialogano.I Best Site Award 2007 hanno premiato imprese e siti nelle seguenti categorie: compagnie aeree, alberghi e strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, per un turismo più responsabile, portali B2B turismo, servizi b2b turismo, operatori turistici responsabili. Come si vede, è stata riposta particolare attenzione non solo alla tecnologia, ma anche a fattori più “umani” come la responsabilità sociale e le attività per sostenerla, e quindi alla correttezza sostanziale delle imprese. Non è infatti un caso che tra i premiati, alla categoria”per un turismo più responsabile, sia presente l’ECPAT (http://www.ecpat.it/) da anni impegnata, anche attraverso il proprio sito web, nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori specie nelle località turistiche.

Best Site 2007 Tour Operator (B2B)
http://www.veratour.it/

Best Site 2007 Alberghi (B2B)
http://www.accorhotels.com/

Best Site 2007 Portali(di prenotazione e di costruzione di pacchetti turistici dedicati alle agenzie di viaggio) (B2B)
http://www.expedia.it/

Best Site 2007 Compagnie Aeree (B2B)
http://www.flyairone.it/

Best Site 2007 Agenzie di Viaggi (B2C)
http://www.viaggilionetti.it/

Best Site 2007 Operatori turistici sensibili al turismo responabile
http://www.hotelplan.it/

Best Site 2007 Associazioni che si occupano direttamente delle tematiche legate al turismo responsabile
http://www.ecpat.it/

Best Site 2007 Servizi (autonoleggi, compagnie marittime etc.) (B2B)
http://www.maggiore.it/

Mark&Tech: la tecnologia per il settore turismo



Siamo estremamente soddisfatti della seconda edizione di Mark&Tech, la manifestazione che approfondisce i temi delle tecnologie e della consulenza marketing applicati al settore turismo.
Come associazione degli agenti di Viaggio aderenti a Confindustria Assotravel, riteniamo che sia un importante segnale il fatto di focalizzare l'attenzione su questi temi.
Il settore del turismo è già cambiato. Le esigenze dei consumatori e le tecnologie ne hanno disegnato un volto diverso rispetto al passato con nuovi prodotti e nuovi canali, mentre le informazioni, grazie al web, sono sempre più fruibili determinando la domanda ed influendo sulla soddisfazione del cliente.
Grazie a Mark & Tech tutti gli operatori del settore (agenti di viaggio, tour operator, albergatori, etc.) hanno avuto l'opportunità di incontrare, nello stesso spazio ed in modo estremamente efficace, sia le imprese che producono hardware, software ed Information Technology in genere che quelle che offrono quella consulenza e quel contributo in termini di idee necessari per utilizzare al meglio i supporti tecnologici.
Le agenzie di viaggio tradizionali stanno sempre più imparando ad utilizzare le tecnologie ed il web per riaffermare il proprio ruolo e questa manifestazione ha voluto sancire ed incrementare tale aspetto. Solo le imprese che non offrono un reale valore aggiunto al cliente rischiano realmente di essere sostituite dalle vendite on line, tutte le altre trovano nel supporto web, informazioni ed opportunità sia per dimostrare sollecitudine nei confronti dei propri clienti che per offrire loro prodotti e produzioni personalizzate.
Inoltre, tutti i processi di Customer Relationship (care, loyalty, satisfaction) trovano oggi nell'innovazione tecnologica supporti in grado di determinare il successo delle azioni intraprese: il turismo più di altri settori richiede di coniugare prodotto ed informazione, con supporti come newsletter, messaggi sms, e-mail, siti web, e-commerce.
La gestione di questo complesso di strumenti, richiede necessariamente una strategia che deve essere definita secondo le più avanzate esperienze nel campo del marketing.
Per questo motivo abbiamo ideato la nostra manifestazione e ringraziamo tutti coloro che vi hanno partecipato.





Andrea Giannetti
Presidente Confindustria Assotravel

martedì 4 dicembre 2007

Rccl sempre leale con le agenzie di viaggio

Dal sito del TTG evidenziamo un articolo estremamente interessante che ci conferma la Royal come un partner leale delle agenzie di viaggio a livello worldwide.
Quello che colpisce nella notizia cui vi rinviamo non è certo la diffida della Royal al sito che intendeva vendere i suoi prodotti quanto il fatto che quest'ultimo fosse in grado di offrire commissioni del 15% a chiunque (sic!) volesse improvvisarsi agente di viaggio.