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Milano, 9 gen. (Adnkronos) - Malpensa è "un aeroporto più che mai zoppo, che ci sia Alitalia, Air France o Ryanair. I tempi di accesso, di attesa al check in e di ritiro dei bagagli sono a dir poco fuori da ogni standard qualitativo. Così com'è è veramente impresentabile". Ad affermarlo è Ettore Riello, presidente dell'Anima, l'associazione degli industriali della meccanica varia, categoria di punta dell'export made in Italy, atterrato stamani a Malpensa da Chicago, volando Alitalia. Riello ne ha anche per la compagnia aerea: "Sono partito dagli Usa -racconta all'ADNKRONOS -l'unica compagnia che aveva i computer che non funzionavano era Alitalia. Hanno dovuto fare il check in a mano, ci hanno messo quattro ore. Poi le valigie sono arrivate un'ora e mezza dopo. E questo proprio nel momento in cui bisognerebbe dare dei segnali di efficienza". Riello, che e' di Legnago (Verona) e presiede anche il gruppo omonimo oltre all'Anima, e' contrario alla cessione di Alitalia ad Air France-Klm, perché, dice, "è solo uno scarico di responsabilità rispetto ad operazioni dovute. Meglio ristrutturare noi e tenerci la compagnia, piuttosto che cederlo e farlo ristrutturare ad altri. Secondo me stanno mollando Alitalia per evitare la class action: se parte un'azione dei consumatori, non restano neanche le pastiglie dei freni degli aerei". Quanto a Malpensa, continua Riello, "non c'è viabilità decente per arrivarci: da Verona bisogna partire cinque o sei ore prima dell'orario del volo. Comunque sia, è una cattedrale nel deserto. O ci mettono della viabilità seria intorno, oppure non so come faranno a fare l'Expo 2015. Interessante - aggiunge - sarà un gran challenge. Per avere una prospettiva devono iniziare a mettere mano alle modalità di accesso all'aeroporto".
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