"Il problema di fondo è che finché si rincorre solo il prezzo sulla vendita, le alchimie di marketing portano certi operatori a non vendere più il prodotto , ma il prezzo". Lo sottolinea il presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti, commentando la multa inflitta dall'Antitrust a tre società che gestiscono agenzie di viaggio online.
"Questa continua rincorsa del prezzo più basso - ha aggiunto Giannetti - porta a una gestione di marketing piratesco che è figlia di un atteggiamento di base sbagliato che nel mondo dei servizi è ancora più grave poiché solo alla fine ci si accorge che di cinque stelle a 50 euro se ne possono comprare pochi.
Al di là di questi casi così eclatanti occorrerebbe che la normativa applicata alle vendite sottocosto andasse applicata anche ai prodotti turistici. L'effetto di depressione del mercato da parte di chi suona la grancassa del costo bassissimo è terrificante: i consumatori non solo cercano per davvero una camera in un albergo a 5 stelle a 50 euro ma pensano anche che quello sia il suo giusto prezzo. Si diffonde un'incultura del viaggio e del soggiorno alimentata da poche reali opportunità di prezzo bassissimo che dovrebbero così giustificare la fondatezza giuridica di intere campagne pubblicitarie. Dopo i consumatori a pagarne le conseguenze sono proprio le agenzie di viaggio che costituiscono il canale più rilevante di vendita di viaggi dopo il fai da te (storicamente radicato presso i consumatori italiani): il confronto con i consumatori viene viziato dal sospetto di nascondere le tariffe super scontate per propinare soluzioni operosissimi. Questa sentenza quindi rappresenta un segnale importantissimo specie per i consumatori che conosceranno i prezzi di ogni cosa, ma spesso ignorano il valore reale delle cose che intendono acquistare".
1 commento:
potremmo dire: era ora!
questo intervento anche se tardivo e' arrivato e fa un po' di chiarezza e conforta anche chi, come noi, lavora 12 ore al giorno con rigore professionale.
coloro che sono paladini della tuttologia, lo ripetero' fino alla nausea, sono serviti.
coloro che pensano che il marketing sia una scienza per 'fregare' i fessi...forse hanno ragione.
Altri commenti sono quasi inutili.
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