Il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, interviene sulla scomparsa dell’Enit affermando che “se è vero il dettato dell’articolo 21 l’ente è soppresso. Ritengo un grave errore, che si cancelli uno strumento, anche se non perfettamente funzionante, ma che poteva essere soggetto ad un radicale cambiamento d’impostazione e di funzionamento. Il sistema delle imprese turistiche italiane ha assoluta necessità di avere un “autostrada di comunicazione” del brand Italia nel mondo, percorribile dalle imprese, i sistemi regionali a cui è affidata la responsabilità del turismo non possono portare avanti una comunicazione che abbracci il concetto, l’Italia è un paese turistico, una superpotenza del turismo, esse per loro missione debbono operare per portare entro i loro confini visitatori. Se questi due concetti fossero declinati in maniera coerente le imprese italiane, anche se non giganti come è stato fatto in modo che non diventassero, potrebbero rilanciare e partecipare in maniera consistente alla crescita economica del paese”.
1 commento:
ottima soluzione. che senso avrebbe ormai l'enit quando vedi in qualsiasi manifestazione all'estero che province, regioni , apt, enti vari corrono per proprio conto ?
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