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martedì 3 luglio 2012

Newsletter Fiscale e Societaria periodo dal 23 al 29 giugno 2012.

Si trasmette l'elenco delle news in tema di novità fiscali e normative.

Ricordiamo che gli associati possono richiederne il contenuto con una email al serviziolegale@assotravel.it indicando i testi cui sono interessati per motivi statistici.
Per le imprese non aderenti oltre all'informazione inviamo un forte invito ad aderire alla nostra Organizzazione per poter usufruire gratuitamente di questo e di altri servizi.

In questo numero:
A. FISCO

A1. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto “Sviluppo” (D.L. 22/6/2012 n. 83).
A2. Società di leasing: proroga termine di comunicazione all’Anagrafe Tributaria.
A3. Ristrutturazione edilizia: parquet flottante assoggettato ad IVA ordinaria.
A4. Plusvalenza della cessione d’azienda presunta dal Registro.
A5. Limiti alla compensazione IVA contrari alle norme europee.
A6. Intesa sul contenzioso fiscale tra Svizzera e Stati Uniti.

C. VARIE

C1. Dismissione patrimonio pubblico e rafforzamento settore bancario.
C2. Riforma del lavoro: approvato il disegno di legge.

Pagamento canone per abbonamento speciale RAI: i chiarimenti di Confindustria.

Come è noto la Direzione Abbonamenti RAI di Torino ha recentemente iniziato a sollecitare le imprese, tra le quali molte agenzie di viaggio, al pagamento del canone speciale per la televisione.


Confindustria e le altre associazioni di categoria come Assotravel avevano precedentemente contestato l’avviso di pagamento, in quanto non detentori di “apparecchi atti od adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive, fuori dall’ambito familiare” e non soggetti a verifica del relativo possesso.

Confindustria, con la Circolare n. 19536, fornisce ulteriori chiarimenti sulla normativa che regola il pagamento del canone RAI e della sua evoluzione a fronte delle nuove tecnologie.

Sulla base della nota del Ministero dello Sviluppo Economico (Prot. n. 12991 del 22 febbraio, allegata), è definitivamente chiarito che il possesso di apparecchi privi di sintonizzatore radio/TV, quali PC, monitor per PC o videocitofoni, qualora non siano utilizzati come televisore, non comporta alcun obbligo di pagamento del canone speciale.

lunedì 25 giugno 2012

Newsletter Fiscale e Societaria 22/06/2012

Si trasmette l'elenco delle news in tema di novità fiscali e normative.

Ricordiamo che gli associati possono richiederne il contenuto con una email al serviziolegale@assotravel.it indicando i testi cui sono interessati per motivi statistici.
Per le imprese non aderenti oltre all'informazione inviamo un forte invito ad aderire alla nostra Organizzazione per poter usufruire gratuitamente di questo e di altri servizi.

In questo numero:

A. FISCO

A1. Proroga dei termini per i versamenti dovuti dai contribuenti.
A2. Studi di settore: pronti i 206 modelli per il 2011.
A3. Risposte a quesiti in materia di imposta di registro.
A4. Determinazione della base imponibile IRAP: ulteriori chiarimenti.
A5. Agenzia delle Entrate: pubblicate le risposte a quesiti fiscali.
A6. Beni concessi in godimento a soci o familiari.
A7. DIA e Comuni: i codici tributo delle sanzioni amministrative.
A8. Aliquota IVA per i leasing di veicoli per disabili.
A9. Ammissione al 5 per mille: elenchi dei ritardatari.

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B1. Clausola di mediazione a tutela dei commercialisti e degli organi di controllo.
B2. Il 28/6 scade il termine per convertire i pagamenti in titoli di Stato.

C. VARIE

C1. Autotrasporto: riviste le competenze sull’irrogazione delle sanzioni.
C2. Il decreto “Sviluppo”: sport e turismo.
C3. Ernst & Young: classifica sull’attrattività dei Paesi degli investimenti esteri.
C4. Locazioni e comodati: cancellata la comunicazione in questura.

lunedì 18 giugno 2012

Newsletter fiscale e societaria di Federturismo Confindustria n. 24/2012 (periodo dal 9 al 15 giugno 2012)

Trasmettiamo l'elenco delle news in tema di novità fiscali e normative.
Ricordiamo che gli associati a Confindustria Assotravel possono richiederne il contenuto con una email al serviziolegale@assotravel.it indicando i testi cui sono interessati per motivi statistici.
Per le imprese non aderenti oltre all'informazione inviamo un forte invito ad aderire alla nostra Organizzazione per poter usufruire gratuitamente di questo e di altri servizi.

In questo numero:

A. FISCO

A1. Differimento al 9/7/2012 dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali.
A2. Società in perdita fiscale sistematica: cause di esclusione e chiarimenti.
A3. Reti d’impresa: fissato il bonus per il 2011.
A4. Notai abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.
A5. Programmazione e gestione della mediazione tributaria (liti inferiori 20.000 €).
A6. Attività agricola per connessione svolta da società cooperativa a favore dei soci.
A7. Novità del modello UNICO SC 2012 e IRAP 2012.
A8. ACE: illustrazione della disciplina da parte di Assonime.
A9. “Quote rosa” negli organi delle quotate e delle società a controllo pubblico.
A10. Studi di settore: in arrivo 150mila lettere per segnalare anomalie.
A11. Lotta all’evasione: riparte il dialogo tra Italia e Svizzera.
A12. Siglato accordo contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino.

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B1. Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 19.

martedì 29 maggio 2012

Convegno 12 Giungo 2012 "Sostenibilità ambientale nel settore alberghiero"

Confindustria AICA è lieta di rinnovarLe l’invito a partecipare al Seminario organizzato in collaborazione con la Fondazione UniVerde "Sostenibilità ambientale: contesto normativo e opportunità di mercato per una crescita di qualità dell’ospitalità alberghiera italiana"che si svolgerà a Roma il 12 giugno 2012, con inizio alle ore 10:00, presso l’NH Vittorio Veneto (Sala Raffaello) - Corso d’Italia 1.

La partecipazione all’evento è libera previa registrazione all’indirizzo e-mail info@aica-italia.it oppure al numero 06.54220808 entro l’11 giugno p.v.


Con l’occasione Vi anticipiamo che il secondo seminario si terrà il prossimo 25 giugno a Milano presso lo Starhotel E.C.H.O. (Via Andrea Doria, 4).

venerdì 25 maggio 2012

Ipsos-Europ Assistance: più europei rinunciano alle vacanze. Vacanza estiva solo per il 63% degli italiani.

Lo stato di crisi generalizzato sta lasciando il segno sulla propensione al viaggio dei cittadini europei. Questa la tendenza che emerge dal Barometro Vacanze 2012 Ipsos Europ Assistance, che analizza i programmi di viaggio degli europei per l'estate.
L'indagine riporta, per quest'anno, una tendenza negativa, portando il dato al livello più basso degli ultimi otto anni. Se, infatti, lo scorso anno gli europei che avevano in programma di andare in vacanza almeno una volta durante l’estate erano il 66 per cento, quest'anno il tasso è sceso al 58 per cento.
La contrazione interessa tutta l’Europa, ma vede la diminuzione più marcata nei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi economica. In particolare, gli italiani fanno registrare 15 punti di ribasso rispetto allo stesso periodo del 2011: solo il 63 per cento dei nostri connazionali, infatti, dichiara di avere in programma una vacanza estiva contro il 78 per cento del 2011.
Partiranno meno anche gli spagnoli (il 51%, -14), i tedeschi (55%, -5), gli austrici (59%, -5) e i belgi (59%, -2). Sono in controtendenza solo i francesi con il 70% che prevede di andare in vacanza, ovvero due punti in più rispetto al 2011. Il 17% degli italiani e il 20% degli spagnoli sono inoltre pronti a tagliare i loro budget vacanze. Lo sono meno i britannici (il 14%) e i francesi (10%). Gli italiani sono inoltre in Europa quelli che pervedono un budget più stretto: spenderanno in media 1.690 euro (-24,7% rispetto al 2011), meno degli spagnoli (1.863 euro, -4,1%).
In leggera controtendenza, unici in Europa, i francesi: il 70 per cento di loro dichiara infatti di voler partire per le ferie estive, con 2 punti di crescita rispetto al 2011, che si era fermato al 68 per cento.
La crisi obbligherà gli europei a preferire dei soggiorni brevi: più di un terzo (37%) partirà una settimana o meno e i due terzi non più di due settimane. Rinunceranno per lo più ai viaggi intercontinentali: quattro europei su cinque resteranno infatti nel Vecchio Continente, con la Francia come prima destinazione, davanti a Italia e Spagna.

lunedì 14 maggio 2012

Turismo, ancora tagli 4 milioni da recuperare nel caos delle spese


LA RIVOLTA DEGLI OPERATORI SULLE VOCI DI CANCELLAZIONE DELLA STRUTTURA È L’ULTIMA TURBOLENZA IN UNO SCENARIO POCO CHIARO GENERATO DAL FEDERALISMO E DALLA SCARSA TRASPARENZA SUI SOLDI PUBBLICI MESSI IN MOTO PER IL SETTORE



Roma «Il turismo nei prossimi 10 anni potrebbe dare un contributo al Pil fino al 18% , con la possibilità di creare 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro», cosi Piero Gnudi, il ministro degli Affari Regionali, Turismo e Sport, aveva detto in una riunione dell’Osservatorio parlamentare per il turismo. Il tempo è passato ma l’unica grande azione di risalto finora adottata è quella di cui si parla in questi giorni: cancellare del tutto il ministero. Il ministero del Turismo, abrogato da un referendum nel 1993, poi resuscitato dal premier Silvio Berlusconi, infine accorpato con gli Affari regionali e lo Sport dal governo Monti in un dipartimento senza portafoglio, rischia di scomparire di nuovo del tutto, tagliato via dalla spending review, la revisione della spesa che in vista del risanamento del bilancio pubblico punta a ottimizzare le uscite e a tagliare gli sprechi. Un puro ufficio alle dipendenze degli affari regionali: apriti cielo. Appena ha iniziato a circolare la voce è esploso il finimondo. Operatori, po-litici: è stato un susseguirsi di proteste.

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Tratto da "la Repubblica"

mercoledì 2 maggio 2012

Stage gratuiti presso la tua azienda



Comunicato Stampa: a partire da maggio e per tutta l’estate, disponibilità di stagisti per le aziende laziali provenienti dai corsi promossi da CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL.

In vista della prossima alta stagione, Confindustria Assotravel segnala alle imprese del settore turismo la disponibilità di stagisti provenienti da due diversi corsi in atto a Roma, e cui Assotravel ha dato il proprio supporto, e che a partire già dal corrente mese di maggio possono essere ospitati presso le aziende. Al contempo un’opportunità per le imprese sempre sottodimensionate di integrare il proprio personale e quindi un’ottima occasione per gli studenti per verificare sul campo la preparazione ricevuta.

Questi in sintesi gli aspetti essenziali degli stage proposti:
Gratuità: anche in questo caso le aziende ospitanti non hanno alcun onere, poiché tutti i costi derivanti dagli obblighi di legge sono coperti dai soggetti promotori dei corsi cui gli studenti stanno partecipando e che entreranno in sospensione per il periodo di stage nei prossimi giorni.
Periodo di avvio: gli stage possono essere avviati già da maggio. Le ultime attivazioni sono previste per i primi di luglio.
Durata: la durata minima è 100 ore mentre la massima è di 400 a secondo del corso di provenienza. Sono disponibili 15 studenti per stage da 100 ore e 20 per stage da 400.
Formazione: gli stagisti hanno avuto un quadro completo del settore turismo ed hanno approfondito in particolare gli aspetti connessi al web marketing per agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive. Ovviamente hanno studiato a monte il marketing e la comunicazione in generale. Resta in ogni caso opportuno che lo stage possa prevedere un’applicazione a quelli che sono gli “elementi di base” di ogni azienda il che vuol dire l’affiancamento alla vendita per quel che riguarda agenzie e tour operator e attività di accoglienza presso le strutture ricettive. Le aziende in ogni caso restano libere di far svolgere lo stage nei settori aziendali che più ritengono opportuni.

Per ogni ulteriore informazione le aziende possono contattare gli uffici dell’Associazione allo 065910851 o via email su segreteria@assotravel.it.

A questo link il modulo con cui l’azienda può direttamente avanzare la propria candidatura restando poi libera di valutare i vari candidati da ospitare in stage.
Per ogni ulteriore informazione: 065910851

Adv e fiscalità: commercialisti alla prova

In tempi di crisi, con una normativa che mette a dura prova anche i commercialisti più attenti, ha lanciato l’allarme Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, nel seminario organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Milano sul difficile rapporto tra professionisti del fisco, agenzie di viaggi e t.o.. 
«Senza un commercialista le agenzie non possono stare sul mercato – ha detto Giannetti – ora bisogna padroneggiare anche i sistemi informatici, spesso manca il tempo di aggiornarsi». Soprattutto per la massa di micro-imprese con meno di 10 addetti, e fatturato sotto i 2 milioni l’anno. «Qui il lavoro vale fino al 75% dei costi, i margini sono minimi, un errore fiscale può risultare devastante».
Complica il quadro anche il fatto che ormai tutti-fanno-tutto. «Non c’è più differenza tra una agenzia di medie dimensioni e un t.o., l’assetto fiscale è lo stesso», dice Giannetti. E a poco riesce la difesa di Confidustria. «Trattiamo con istituzioni che non sono sulla nostra lunghezza d’onda – riporta Giannetti – siamo riusciti a eliminare l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per le agenzie, ma affrontiamo i limiti di un intero sistema, dove i soggetti sono di piccole dimensioni, e le agenzie agiscono senza legami con i tour operator».
Per contenere i danni si potrebbe partire da piccole cose. «Non capisco come sia stato possibile bloccare l’accesso dall’Italia ai siti di gioco esteri – protesta Giannetti – e non si possa fare lo stesso con i portali di prenotazione online. Ci sono aziende straniere di questo settore che non emettono fatture a fronte dei pagamenti delle nostre agenzie». Mentre il turismo è uno dei settori più trasparenti: «Dove non si può fare del nero – conclude Giannetti – non c’è prodotto più tracciabile del movimento delle persone venduto in agenzia»

venerdì 20 aprile 2012

IATA, ADM e la lettera di Proposta Viaggi

IATA, adm e la lettera di Proposta Viaggi che condividiamo e facciamo nostra dal momento che alcune prese di posizione devono venire proprio da chi ha il rapporto con la IATA.


mercoledì 18 aprile 2012

Investi sui giovani dona il 5X1000 ad ECPAT

Con un gesto gratuito e semplice puoi aiutare ECPAT a proteggere i bambini dallo sfruttamento sessuale. (per maggiori info: www.ecpat.it)


martedì 17 aprile 2012

LA XII CONFERENZA CISET- BANCA D’ITALIA














Il 17 aprile, presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Ciset e Banca d’Italia organizzano la XII Conferenza “L‘Italia e il turismo internazionale” durante la quale si illustrerà l’andamento del turismo incoming e outgoing nel 2011 e le prospettive per il 2012. Nel pomeriggio, per celebrare i 20 anni di attività del CISET, si svolgerà una tavola rotonda alla quale parteciperanno alcuni esponenti del mondo turistico nazionale per ripercorrere i fattori chiave che hanno caratterizzato lo sviluppo
del turismo in Italia e nel mondo in questo periodo. Interverranno tra gli altri, Mara Manente e Valeria Minghetti del CISET, il Direttore di Federturismo Confindustria Antonio Barreca, il  Presidente Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, il Direttore Aerea Ricerca Economica e Relazioni Internazionali della Banca d’Italia, Daniele Franco e il Vice Presidente del Comitato OCSE Turismo, Armando Peres.
(Per maggiori informazioni: ciset@unive.it)

lunedì 16 aprile 2012

OSSERVATORIO TURISMO ONLINE 2010/2011 il rapporto dei consumatori con il web e con le agenzie viaggi

Presentata la Terza Edizione dell’Osservatorio Turismo Online, studio annuale volto a monitorare e analizzare, su un campione statistico rappresentativo dell'utenza Internet in Italia, l'attitudine dei viaggiatori ad utilizzare il web e/o l'agenzia viaggi come canali informativi e di acquisto dei prodotti e servizi turistici. 

Questi i capitoli principali in cui è diviso il Report:

- Acquisto Online
- Informazione ed acquisto del prodotto turistico in rete
- Gruppi d'acquisto
- Informazioni ed acquisto prodotto turistico in ADV
- Motivazione d'uso e criteri scelte ADV
- Info-commerce acquisto de viaggio
- Vacanze estate 2011
- Periodo organizzazione viaggio
- Interesse futuro dell'uso del web e delle ADV


Per visualizzare la ricerca clicca qui

martedì 10 aprile 2012

Corte Costituzionale: risarcimenti integrali per danni alla persona che si verificano nell'esecuzione dei pacchetti tutto compreso

Palazzo della Consulta, seat of the Italian Co...

La sentenza n.75 del 2012 della corte costituzionale stabilisce che il danno alla persona subìto durante una vacanza "tutto compreso” non sia soggetto ad un massimale dichiarando incostituzionale il limite precedentemente previsto e corrispondente a circa 313.500,00 €  .

Il danneggiato potrà quindi richiedere un risarcimento integrale per il danno alla propria persona (fisico, psichico o morale) senza limite.

Un onere non da poco per gli organizzatori che dovranno scegliere con ancora maggiore attenzione i propri fornitori specie se il viaggio si svolge in paesi non industrializzati. 

Al tempo stesso poi inevitabilmente aumenteranno i premi previsti dalle società assicuratrici per questa copertura che diventerà inevitabilmente obbligata pur non essendo obbligatoria.

Diventa allora fondamentale enfatizzare in ogni occasione utile ai consumatori che la filiera industriale del turismo (to+adv) assicura al cliente non solo la copertura assicurativa per gli errori professionali, ma, e soprattutto, anche il risarcimento completo dell'eventuale danno alla persona del turista.

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Federturismo: l'aumento della tassa d'imbarco sugli aerei è un ulteriore colpo per il turismo italiano

Roma EUR - Il Palazzo della Confindustria e il...
Roma EUR - Il Palazzo della Confindustria e il Palazzo di Civiltà e Lavoro (Photo credit: Wikipedia)
La posizione di Federturismo è coincidente con quella di Assotravel e delle altre associazioni del turismo rappresentate dal sistema Confindustriale.

Nel caso in cui l’ipotesi dell’aumento della  tassa d’imbarco  per gli aerei di due euro a passeggero dal 2013 dovesse essere confermata il settore verrebbe ancora una volta fortemente penalizzato in un momento già di per sè delicato e difficile. 
L’industria turistica italiana, dichiara  il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, già oggi è chiamata a pagare un prezzo molto alto, a confronto con altre destinazioni che presentano costi d’impresa nettamente inferiori ai nostri. Il turismo è oggi l'unico settore in grado di crescere e creare occupazione, vanno quindi sostenute politiche a favore della competitività, ci auguriamo che il Governo non dia seguito a quanto emerso nelle ultime ore a mezzo stampa.
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venerdì 6 aprile 2012

Codice del Turismo: per incostituzionalità bocciati 19 articoli per eccesso di delega

Una legge nata male, che si è tentato di raddrizzare e che è stata portata avanti a dispetto di tutte le annotazioni delle Associazioni di Categoria.
Questo si riflette anche sulle norme che toccano il difficile equilibrio con le competenza regionali.
Mi chiedo - afferma Andrea Giannetti Presidente di Assotravel - imprenditore del settore chi risponderà dei costi del procedimento avanti alla Corte Costituzionale e dello stesso valore dei consulenti che avrebbero dovuto garantire professionalmente la sostanziale correttezza normativa del decreto.
Le agenzie di viaggio sono relativamente toccate oggi dalla bocciatura che la Suprema Corte ha riservato al Codice del Turismo, ma è evidente che quegli articoli che abbiamo a suo tempo contestato e che riguardano le nostre imprese restano ispirati dallo stesso "spirito" contenuto nelle norme respinte e oggi quindi clamorosamente sanzionato.


Leggi l'articolo sul Sole24ore Bocciati 19 articoli del codice del turismo per eccesso di delega

mercoledì 28 marzo 2012

"I corsi per gli adv di Iata non sono obbligatori"


"I corsi per gli adv di Iata non sono obbligatori, a condizione che non lo prevedano accordi a carattere locale con le associazioni di categoria".
Mario Bevacqua, presidente dell'Uftaa, scuote il settore su una questione che è sempre andata indigesta alla distribuzione: l'obbligatorietà dei corsi di formazione Iata, necessari per accumulare i fatidici 60 punti che consentono di emettere la biglietteria.
Secondo Bevacqua la novità arriva dal "Reso 818 della stessa associazione mondiale delle compagnie di linea. A questo punto non capisco perché Fiavet, Astoi, Assotravel e Assoviaggi non facciano niente per ribellarsi e per rivedere gli accordi con Iata Italia".
Entrando nel dettaglio, il presidente dell'Uftaa spiega: "Un esempio è quello sulle tariffe aeree: con l'avvento dei gds, oggi non è più necessario. In Francia e in altri Paesi europei non sono più obbligatori, perché le associazioni di categoria si sono ribellate appellandosi al Reso 818; qui in Italia non è così a causa di un'intesa di alcuni anni fa".
L'accordo a cui fa riferimento Bevacqua motiverebbe le pretese di Iata Italia. Ricorda Massimo Caravita, vicepresidente di Fiavet: "Una decina di anni fa ottenemmo la possibilità di avere i corsi di formazione nelle nostre sedi territoriali e non solo a Roma e Milano. Questo non significa che siamo favorevoli al sistema a punti: da anni lottiamo per toglierlo, anche perché i corsi sono puramente teorici". E aggiunge: "Fortunatamente i nostri associati non hanno un grande esborso economico: fra il 50 e il 100% della spesa viene coperta da fondi reperiti tramite enti unilaterali".
È critico verso il sistema a punti anche Andrea Giannetti, presidente di Assotravel, che ricorda una riunione di Apjc di qualche anno fa in cui una delle associazioni di categoria aveva dato l'assenso a proseguire nei corsi. E rivela: "Nonostante l'atteggiamento aggressivo di Iata Italia, riteniamo di non avere alcun obbligo nei loro confronti: i nostri associati possono scegliere di non partecipare ai corsi".

Concorso di LatitudesLife

Darwin ti dà il sole, il cappello te lo diamo noi !



Sul portale Latitudeslife procede con grande successo il cruciverba realizzato per Northern Territory - Australia, partner di Latitudes per i prossimi mesi, e per la sua capitale Darwin - che ricordiamo essere stata inclusa tra le 10 città da non perdere nel 2012 dalla celebre guida Lonely Planet. Iscrivendosi e risolvendo il divertente quiz che include molte definizioni riferite alla località, rintracciabili sul portale del NT, si concorre all’estrazione di 10 Akubra Hat, i cappelli interamente aussie made che, grazie all’altissimo fattore di protezione dei raggi solari, sono gli inseparabili compagni dei territorians.

Pagamenti in contante sopra i mille euro, il modello per chiedere la deroga per i cittadini extracomunitari.


Intanto Assotravel segue tutta la materia e partecipa attivamente al documento congiunto che verrà presentato alle Agenzie delle Entrate per cercare di rimuovere buona parte dei dubbi nascenti dal provvedimento sulla limitazione del contante.

È disponibile il modello utile per gli operatori commerciali e delle agenzie di viaggio per comunicare l’intenzione di ricorrere alla deroga a al limite di utilizzo del contante. Lo comunica l’Agenzia dell’Entrate sottolineando che così viene colmato il “vuoto” tra l’entrata in vigore della norma e l’approvazione del relativo modello di comunicazione.
La deroga al limite dell’uso del contante è prevista dal decreto Semplificazioni e consente agli operatori commerciali di accettare pagamenti per beni e servizi oltre i 1000 euro , inviando un’apposita comunicazione di adesione alla deroga secondo le modalità prevista dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato il 23 marzo.
Nel provvedimento l’Agenzia precisa che per le operazioni effettuate dal 2 marzo (data di entrata in vigore del decreto che ha introdotto la deroga) al 10 aprile 2012, la comunicazione dovrà essere inviata entro il 10 aprile.
La presentazione del modello di adesione, che va effettuata per via telematica, deve essere preventiva rispetto al compimento della prima operazione, ma nel caso in cui la prima operazione sia effettuata in prima della comunicazione, in quest’ultima dovrà essere indicata la data di effettuazione di tale prima operazione.

Le condizioni per la deroga

La deroga al limite dell’uso del contante è riconosciuta se l’acquisto è effettuato da persona fisica, che non è cittadino italiano né di uno dei paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo (Liechtenstein, Islanda, e Norvegia) e non è residente in Italia.
L’operatore, all’atto dell’acquisto, deve acquisire la fotocopia del passaporto del cliente e un’autocertificazione di quest’ultimo che attesta di non possedere la cittadinanza italiana né di uno dei paesi della Ue o del See e di non risiedere in Italia.
Entro il primo giorno feriale successivo a quello dell’operazione il commerciante dovrà versare il denaro su un proprio conto corrente e consegnare all’operatore finanziario la fotocopia del documento di riconoscimento del cliente e la copia della fattura emessa.



venerdì 23 marzo 2012

Attenzione ai turisti americani!


Il popolo più disastroso nei viaggi? Gli americani: non ci sono dubbi. E a dirlo non è il resto del mondo, ma gli stessi americani. Secondo una recente ricerca, l’americano in vacanza si trasforma: eterno berrettino e sorriso sempre stampato in faccia, nonostante siano troppo distratti e combina guai: dimenticano il passaporto, smarriscono i bagagli, sbagliano gli orari degli aerei, perdono la coincidenza, esauriscono i contanti.
Questo simpatico ma disastroso ritratto del turista a stelle e strisce è emerso da uno dei maggiori siti al mondo di coupon online LivingSocial, che ha commissionato alla società Mandala Research l’analisi sui comportamenti e la percezione dei viaggiatori di una parte del mondo. 5.600 volontari, quattromila americani e 1600 distribuiti tra Gran Bretagna, Australia, Canada e Irlanda. Il dato che risalta particolarmente è che gli americani vengono percepiti come i turisti più problematici principalmente da sé stessi, poi dai canadesi e dagli australiani. Gli irlandesi considerano peggiori gli inglesi, mentre questi ultimi “premiano” i tedeschi.


Il viaggiatore statunitense viene considerato anche poco adattabile, nonostante il loro vantaggio linguistico. Seguono nella classifica i turisti cinesi, francesi, giapponesi e russi. Gli italiani sono al dodicesimo posto e vengono spesso additati per la loro eccessiva attenzione al look. Dall’indagine risulta pure che quattro americani su dieci hanno rubato qualcosa in hotel: dalle ciabatte agli asciugamani, dalla Bibbia all’ombrello, dall’accappatoio al cuscino. Inoltre chi pensa che gli americani non amino i viaggi intercontinentali potrebbe rimanere deluso: il 78% di loro ha visitato almeno una città straniera e il 61% ha scelto destinazioni lontane per le proprie vacanze. Per loro vacanze generalmente brevi: una media di 16 giorni a viaggio contro gli abbondanti 27 degli australiani.
Terminiamo con quelle che sono le mete preferite: la grande barriera corallina in Australia, la Tour Eiffel, le piramidi egiziane e il nostro amato Colosseo. Ed il nuovo trend della vacanza si chiama staycation, ossia quella tendenza a viaggiare rimanendo in “casa propria”, che nel 2011 ha riguardato il 65% dei rispondenti al sondaggio.