da GuidaViaggi.it: Federturismo: “La nube porta nuovi oneri”:
Altri danni, secondo l’associazione, oltre ai 30 milioni stimati; richiamo di responsabilità al governo
Nuovi costi in arrivo per gli operatori turistici con il ritorno della nube vulcanica.. E’ il segnale d’allarme lanciato da Federturismo-Confindustria. “Ai 30 milioni di danno immediato, subìto e documentato dai nostri tour operator e agenzie di viaggi con la prima crisi, si aggiungono ora i nuovi oneri di queste ore”, avverte l’associazione. “L'Italia – prosegue la nota stampa - sembra molto solerte nell'adottare le cautele del caso, tuttavia, mentre apprezziamo le iniziative del Commissario Tajani, che ha chiamato a raccolta i ministri del Turismo e si è espresso per l'estensione al turismo del sostegno a favore delle compagnie aeree, non possiamo non esprimere sconcerto per il totale silenzio del governo, che, dopo aver ripetuto fino alla noia di voler fare del turismo un traino fondamentale dello sviluppo, lascia che costi ed oneri per funzioni di assistenza dovuti all'emergenza cadano sulle spalle delle imprese turistiche, già messe in gravi difficoltà dalla crisi economica”. Federturismo fa presente che a un mese dalla prima crisi, le imprese non sono state ancora chiamate a nessun tavolo di consultazione con il governo, come avvenuto negli altri paesi esposti alle conseguenze del blocco. L’ente chiede la copertura dei costi straordinari sostenuti per assicurare assistenza a cittadini italiani, anche a causa dell'assenza di iniziative pubbliche a supporto dei viaggiatori.
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