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giovedì 25 settembre 2008

Corse salate


Dati statistici Adoc e Banca d’Italia 2007 rivelano che l'Italia è il paese europeo che registra le spese più alte per le trasferte dei dipendenti. In particolare il costo medio di una corsa in taxi dall'aeroporto al centro cittadino nelle principali città italiane è di circa 45,62 euro, ovvero il 62,2% in più rispetto alla media delle metropoli europee. A ciò si aggiunga il fatto che nei parcheggi dei principali aeroporti e città italiane i tempi d'attesa prima di trovare una macchina disponibile sono assai lunghi, con rischio di stress o di arrivare tardi agli appuntamenti. E'consigliato dunque l'utilizzo dei mezzi pubblici, che presentano un costo nettamente inferiore e consentono inoltre di limitare notevolmente le emissioni di CO2.
Se poi si considera che circa il 30% dei tassisti non espone in modo chiaramente visibile il tariffario e il tassametro l'uso dei mezzi pubblici è sicuramente consigliato onde evitare di incorrere in sovrapprezzi ingiustificati. A tale proposito si consiglia di consultare attentamente la tabella di comparazione dei costi di taxi e mezzi pubblici nelle principali città italiane presente nell'articolo tratto da Mission.

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martedì 23 settembre 2008

I soci Assotravel allo SMAU 2008


Confindustria Assotravel, da sempre attenta e attiva nel campo delle tecnologie applicate al settore turismo, ha raggiunto un accordo per la partecipazione gratuita dei propri Associati a Smau 2008, l’Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology che si svolgerà dal 15 al 18 ottobre a Fieramilanocity, giunta ormai alla 45^ edizione. Un’opportunità importante per Assotravel che, ad oggi, rappresenta la più importante e completa piattaforma di incontro tra i principali fornitori di soluzioni ICT e i decisori aziendali delle imprese della domanda...

mercoledì 17 settembre 2008

Dichiarazione del Presidente di Federturismo Confindustria Wintler sul decreto per la classificazione alberghiera

"Condivido pienamente le preoccupazioni espresse dalle Presidenti di AICA e Confindustria Alberghi, le associazioni alberghiere del sistema Federturismo Confindustria, sul decreto sulla classificazione alberghiera. Piuttosto che lanciarsi in confusi sistemi di classificazione che ci allontanano dal mercato internazionale e che rischiano di produrre solo ulteriori incertezze fra i turisti sarebbe il caso di controllare il funzionamento di quelli esistenti. Ancora una volta il ruolo delle imprese viene fortemente subordinato alle esigenze della politica e quando ciò accade, come recenti vicende dimostrano, non ci si può attendere nessun risultato positivo per lo sviluppo".


Roma, 16 settembre 2008

martedì 9 settembre 2008

Federturismo Confindustria contraria alla tassa di soggiorno - Dichiarazione del Presidente Daniel John Winteler


“Siamo fiduciosi nell'azione del Governo e siamo certi che giungerà asoluzione il problema della detraibilità dell'IVA sui servizi alberghieri acquistati dalle imprese attraverso tour operator e agenzie di viaggio, soggetti centrali dell'industria turistica. Peraltro ci auguriamo che non trovi conferma quanto emerso nei dibattiti di questi giorni. Proporre l'introduzione di una tassa di soggiorno significa scoraggiare i flussi turistici esteri verso il nostro Paese, rendendo l'Italia meno competitiva nei confronti di altre destinazioni. Accentuare il federalismo in materia turistica vuol dire proseguire su un regionalismo che ha già presentato i suoi limiti in questi anni, senza affrontare la questione da una nuova prospettiva capace di visione e strategia unitaria. Se poi a questo dovesse aggiungersi l'assenza di qualsiasi risorsa per lo sviluppo del turismo nella Legge Finanziaria, il quadro da fosco diverrebbe addirittura cupo, sarebbe un chiaro segnale che il settore continua a non essere considerato uno degli asset principali lungo cui far correre la crescita economica del nostro Paese. Ben vengano le riconversioni e gli investimenti in risorse umane per il turismo, ricordando però che questo settore produttivo richiede competenze specifiche e professionalità, senza le quali non si può davvero trasformare quest'industria in un'occasione di sviluppo per l'Italia intera”.

Roma, 9 settembre 2008




Diana Bracco, presidente Assolombarda, in difesa del sistema aereoportuale milanese.

In difesa del sistema aeroportuale milanese il presidente di Assolombarda, Diana Bracco, ha condannato fortemente il piano Alitalia-Air France approvato nei mesi scorsi. Piano che, eliminando la maggior parte dei voli intercontinentali e internazionali sull’aeroporto di Milano Malpensa, relegherebbe Milano ad un ruolo marginale nel contesto europeo e mondiale, specie in vista dell’Expo 2015. Una gestione di tipo privatistico della nuova Alitalia saprebbe invece valutare meglio le richieste del mercato: Milano, la Lombardia e il Nord Italia rappresentano infatti il nucleo centrale del trasporto aereo italiano, specie a seguito della forte riduzione del numero dei voli Alitalia, quando Milano Malpensa ha recuperato in poco tempo un significativo numero di viaggiatori a seguito dei nuovi collegamenti attivati da altre compagnie…

Leggi il comunicato

venerdì 5 settembre 2008

Nuova nicchia di mercato per gli operatori turistici


Gay e lesbiche costituiscono un buon target per gli operatori del settore turistico: producono il 7% dell’intero giro d’affari generato dall’industria del turismo, pari a 3,2 miliardi di euro l’anno di fatturato. In Italia un gay su quattro fa vacanze fuori dall’Europa di almeno 7 giorni, contro il 4% dei viaggiatori eterosessuali. Insomma, gay e lesbiche appartengono alla categoria dei `big spenders´ e gli operatori del turismo dedicano sempre maggiore attenzione a loro.



Giannetti: risolto il problema delle adv e detrazione IVA già martedì scorso


Stante la conferma che nel corso dell'incontro di martedì scorso tra i tecnici che assistono il sottosegretario al turismo Brambilla e quest'ultima è emersa la sostanziale assenza di impedimenti di carattere fiscale (o di altro genere) all'applicabilità della detrazione dell'Iva per quel che riguarda le spese sostenute per ristorazione e ricettività attraverso le agenzie di viaggio, Andrea Giannetti, Presidente di Confindustria Assotravel dichiara:
"Sono soddisfatto che, già all'indomani dell'entrata in vigore della norma e cioè il 2 settembre, sia stato possibile risolvere un problema che rischiava di mettere fuori mercato il settore delle agenzie di viaggio. Sono ancora più soddisfatto per il fatto che sia bastato esporre attraverso una serie di comunicazioni inviate alla fine del mese di agosto le nostre ragioni per ottenere questo risultato senza bisogno di alcun incontro e già martedì scorso abbiamo potuto dedicarci con più tranquillità al nostro lavoro. Importante anche la collaborazione con Astoi coagulata da Federturismo e l'azione di quest'ultima in combinazione con Confindustria.
Devo rendere atto alla Sottosegretario ed ai suoi collaboratori la sensibilità dimostrata assieme ad una piena competenza che tra l'altro ci ha evitato inutili incontri.
Attendiamo comunque il provvedimento vero e proprio e la soluzione che deve disciplinare la materia dalla data di promulgazione al 1° settembre."

mercoledì 3 settembre 2008

Confindustria Basilicata: no all'esclusione della detraibilità dell'IVA su servizi aberghieri acquistati tramite Agenzie di Viaggi e Tour Operator


Il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Basilicata, Carla Passarelli, in accordo con l'intervento di Presidente del Federturismo Confindustria John Winteler, ha dichiarato la sua disapprovazione per la recente manovra finanziaria circa l'esclusione della detraibilità dell'IVA per i servizi alberghieri acquistati dalle imprese attraverso tour operator e agenzie di viaggio. Fenomeno che, oltre a causare un'ingiusta discriminazione di agenzie di viaggi e tour operator, penalizza il nostro sistema turistico, rendendo più difficile per le imprese l'utilizzo del beneficio.

lunedì 1 settembre 2008

Cresce la fiducia nelle Agenzie di Viaggi sul mercato USA

La domanda di viaggi e vacanze non corre più inesorabilmente solo e soltanto verso il mercato online. I comportamenti si moltiplicano ed è netta la riscoperta delle Agenzie di Viaggi (come già evidenziato dal New York Times in un articolo riproposto da Assotravel).
Come emerge da una ricerca di eMarketer, l’acquisto di viaggi on line negli Stati Uniti, tra il 2007 e il 2012, si manterrà su una percentuale più bassa (attorno all’11,6% medio annuo). L’analisi mette in luce la necessità, per i clienti, di un servizio personalizzato e professionale che Internet sembrerebbe non garantire.
Solo pochi anni fa, il numero dei motori di ricerca specializzati nella prenotazione di viaggi era molto limitato; oggi questo numero è cresciuto notevolmente disorientando le scelte dei consumatori che confusi ritornano ad acquistare nelle agenzie tradizionali.
Per ulteriori informazioni clicca qui

Esclusione dei servizi alberghieri acquistati attraverso agenzie di viaggio e tour operator: azione di Assotravel a favore delle imprese di business



Andrea Giannetti, Presidente Confindustria Assotravel, definisce la posizione dell'associazione in merito situazione generatasi dopo l'entrata in vigore del provvedimento varato con la manovra finanziaria "sono certo che il Governo risolverà questo gravissimo problema. Le aziende clienti delle agenzie di viaggio chiedono giustamente la fatturazione non volendo rinunciare all'opportunità di detrarre il 10% di Iva, e prefigurano di chiederla direttamente alle strutture ricettive. Occorre rimediare a questo problema ed anche in forma retroattiva rispetto alla data in cui tale soluzione sia rinvenuta, prossima finanziaria o per decreto. Domani mi risulta in atto una riunione tecnica presso i ministeri interessati da cui ci attendiamo già segnali positivi. Purtoppo il fatto che il Governo abbia posto la fiducia sull'intero blocco di previsioni contenute nel provvedimento ci ha impedito di intervenire efficacemente, cosa che stiamo facendo ora "

L'azione di Assotravel avviene in modo coordinato con Federturismo ed assieme ad Astoi, a tal proposito è già intervenuto il Presidente di Federturismo Confindustria Daniel John Winteler, attraverso una una lettera inviata al Sottosegretario Michela Brambilla, e anome di tutte le aziende aderenti al sistema sollecitando un suo tempestivo intervento nella quale si legge: "escludere la detraibilità dell'IVA per i servizi alberghieri acquistati dalle imprese attraverso tour operator e agenzie di viaggio é una grave penalizzazione di una parte vitale del nostro sistema turistico che, fra l'altro, rende più difficile per le imprese l'utilizzo del beneficio".
"Le modifiche del regime IVA delle prestazioni alberghiere, introdotte con la manovra finanziaria recentemente approvata, creano una discriminazione ingiusta e infondata, cui occorre porre rimedio con urgenza. La soluzione di questo problema - prosegue Winteler - rappresenta un'opportunità per dare prova, nei fatti, di avere veramente a cuore il futuro della nostra industria turistica".