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mercoledì 30 dicembre 2009

Lettera di protesta di un cliente Ryanair

E' assurda e per nulla condivisibile la presa di posizione dell'Enac su "regole" che ogni passeggero ha sottoscritto ed approvato all'atto della prenotazione del volo.
Tra l'altro, francamente, mi sento poco sicuro e per nulla tranquillo a sapere che sul mio volo possano esserci persone identificate con documenti poco sicuri: una licenza di pesca" non è equipollente a una carta d'identità per la sicurezza, anche se la legge Italiana, promulgata in altri momenti storici, lo ammette.

Per quanto sopra protesto anche con Voi, che dei problemi della gente che non può pagare biglietti esosi, come quelli di Alitalia, non ve ne importa nulla.

martedì 29 dicembre 2009

Bari, isola felice ?

"Bari isola felice ?" Secondo il Corriere della Sera edizione Puglia le agenzie di viaggio di Bari registrano un boom di prenotazioni per le partenze di Capodanno del + 20%, sui pacchetti dai quattro ai sette giorni sopratutto per le partenze verso le città d'arte e Caraibi. Questi dati sono in controtendenza con i risultati emersi dalle ricerche effettuate al livello nazionale tra le quali quella realizzata da Assotravel su un campione di agenzie, a ridosso delle festività natalizie, che registrava un significativo calo delle prenotazioni sia a lungo che breve raggio del circa - 20% . Alla luce di questi dati questi due dati che forniscono una visione del comparto turistico assai diversa, viene spontaneo domandarsi:"E' davvero allora la città di Bari un'isola felice per gli agenti di viaggio, o come accade in ogni periodo di crisi (e in ogni rilevamento statistico) c'è sempre chi è disposto mangiare più pollo e chi invece ne mangia meno" ?

lunedì 28 dicembre 2009

Il Presidente di Confindustria Assotravel, Dott. Andrea Giannetti, commenta la minaccia di Ryanair di abbandonare i voli da e per dieci destinazioni

Il Tar del Lazio, sezione 3T, con ordinanza emessa in Camera di Consiglio il 17 dicembre, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla compagnia Ryanair contro i provvedimenti sulle disposizioni relative all’equipollenza dei documenti di riconoscimento che il vettore irlandese deve accettare ai fini della verifica dell’identità dei propri passeggeri. In base a tale sentenza i passeggeri italiani potranno utilizzare ai fini del riconoscimento per i voli domestici oltre al passaporto e alla carta d'identità anche la patente di guida ed altri documenti riconosciuti idonei.


"Non possiamo non stigmatizzare il fatto che Rynair, abbia torto o abbia ragione, ad ogni "conflitto" con privati e/o Istituzioni sul territorio nazionale minacci di abbandonare rotte e destinazioni.
Nel recente contezioso con Enac, in merito alla validità dei documenti di riconoscimento che i vettori aerei devono accettare ai fini dell'identificazione dei passeggeri (Sentenza del Tar del Lazio, sezione 3T del 17 dicembre), la compagnia irlandese minaccia di sospendere i voli sul territorio nazionale di cui è concessionaria solo perchè non le aggrada una regolamento dell'amministrazione pubblica italiana preposta a vigilare sul trasporto aereo . In Italia quest'ultimo si basa infatti su regole condivise che valgono per tutte le compagnie operanti nel mercato ed il rispetto della sovranità nazionale è un principio basilare al quale ogni compagnia (e impresa) deve attenersi. Se Ryanair decide di operare nel mercato italiano deve quindi rispettare tutte le normative vigenti, non dimenticando che opera tra l'altro in regime di concessione. La risposta della compagnia irlandese: "noi ce ne andiamo!" sembra essere l'unica e sola strategia alla quale Ryanair si affida quando c'è qualcosa che non va, una strategia che per converso sembra guidare Ryanair anche nella scelta di una destinazione piuttosto che un'altra, una mera e semplice scelta di opportunità o opportunismo? La minaccia di sospendere i voli da e per 10 aeroporti nazionali dal 23 gennaio prossimo per una questione essenzialmente marginale fa propendere lecitamente per la seconda.
Attualmente il 20 % del mercato delle low cost passa per le agenzie di viaggio e sono molte quelle che creano dei pacchetti legandoli ai voli di questi vettori. Ryanair offre sicuramente un ventaglio molto ampio di destinazioni che altre compagnie non hanno, una possibilità di scelta che comunque si scontra con prese di posizione arbitrarie e discutibili che altre compagnie, magari con un numero minore di voli, si tengono lontane dal prendere".

martedì 22 dicembre 2009

Assotravel aperta durante le festività

Come ogni anno Assotravel si organizza per assicurare alle imprese associate consulenza e assistenza durante le festività natalizie. Dal 23 dicembre sino al 10 gennaio saremo aperti nei seguenti giorni (24, 28, 29, 30, 31 dicembre, 4, 5, 7, 8 gennaio) con il seguente orario: 9.30 - 13.15 e 14.15 - 17.30. Inoltre nei giorni 24 e 31 dicembre saremo operativi per la sola prima parte della giornata. In ogni caso le imprese associate potranno sempre essere assistite anche nei giorni di festa inviando per le emergenze una mail a direzione@assotravel.it.
Assotravel tornerà nuovamente operativa a tempo pieno dall'11 gennaio, ripredendo l'usuale orario continuato dalle 9.00 alle 18,30, assistendo h24 le agenzie di viaggio e turismo associate.

lunedì 21 dicembre 2009

Di nuovo attivo il sito di Confindustria Assotravel

Dopo l'attacco subito nella mattinata di domenica da parte di hacker, grazie al pronto intervento della Interfree che gestisce l'hosting del sito dell'Associazione, il sito di Confindustria Assotravel (www.confindustria.assotravel.it) è nuovamente a disposizione di imprese associate, operatori turistici e clienti. Un'ulteriore riprova della capacità di reazione dell'organizzazione.

Il sito www.confindustria.assotravel.it attaccato dagli hacker: è la prima volta per il settore turismo in Italia

Nel corso della mattina di domenica scorsa il nostro sito www.confindustria.assotravel.it e www.webtravelblog.it (il primo blog dedicato espressamente alle tecnologie per il turismo) hanno subito un attacco da parte degli hacker.
Al momento non siamo ancora in grado di quantificare i danni nè di dire in quanto tempo potremo ripristinare questo importante mezzo di comunicazione, on line sin dal 1999 e premiato come miglior sito di Confindustria nel 2007.
Quello che è invece certo è che quanto avvenuto rappresenta un danno per tutti gli agenti di viaggio e una vera e propria ferita per tutto lo staff di Assotravel che, ogni giorno e h24, lavora per dare informazioni e servizi alle imprese associate e quelle non e, in genere, per rappresentare il ruolo ed il valore aggiunto della rete delle agenzie di viaggio italiane. Non è un caso infatti che proprio il sito www.confindustria.assotravel.it sia il primo a carattere tecnico turistico in Italia a subire un attacco simile mentre per i siti di associazioni aderenti al sistema confindustriale non si tratta della prima volta.

Questo doppio attacco-hacker (sito più blog dedicato alle tecnologie per il turismo) sembra quindi rappresentare uno sterile "affronto" verso chi si impegna a diffondere suggerimenti e informazioni utili a tutto il settore. Tutto ciò avviene al culmine di un'azione di profonda penetrazione condotta da Assotravel sul web e proprio nel momento in cui la pagina fan su facebook dell'Associazione supera i 2000 fan e i rimandi e contatti al sito attaccato sono ogni giorno più numerosi, anche da parte di consumatori oltre che di agenti di viaggio e operatori del turismo in genere. Questo flusso sempre più intenso ha portato il sito ad essere "notato" dagli hacker che lo hanno attaccato senza alcuna considerazione per il fatto che su questo spazio vengono rappresentati il ruolo e l'importanza di un'intera categoria. Una categoria che sta cambiando e si sta sempre più integrando proprio con quel mondo web che ha negli hacker un punto estremamente negativo e senza rispetto per il lavoro altrui.

Assotravel riaprirà a brevissimo il proprio sito, ma è comunque attiva su facebook con la propria pagina fan e con i propri blog tra cui segnaliamo http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com sul quale è possibile trovare molte delle informazioni presenti anche sul sito web e da cui è poi possibile accedere agli altri blog dell'Associazione e trovare le informazioni di contatto.

venerdì 18 dicembre 2009

La stagione turistica del 2009 dal punto di vista di Federconsumatori

Si è tenuta giovedì 17 la Conferenza Stampa di Federconsumatori e Movimento dei Consumatori sul bilancio di fine anno della stagione turistica dal punto di vista dei clienti. Nel corso dell'incontro è emersa l'esigenza di una vera e propria Authority dei Trasporti (che Assotravel propone da almeno 7 anni) ed è stato poi confermato che i momenti più critici dell'anno si sono verificati con operatori on line e nel trasporto aereo. Una classifica dei problemi denunciati dai consumatori non esaltante ma che ci ha confortato dal momento che Assotravel è stata sempre presente su tutte queste partite efficacemente sia verso le imprese associate che non. Dall'esperienza 2009 dello Sportello SOS Turista di Federconsumatori - Movimento Consumatori - Adiconsum emerge che è in crescita la quantità e la qualità dei problemi; i numerosi fallimenti verificatisi in seguito alla crisi hanno influito su questo risultato. La testa della classifica dei problemi è detenuta dal trasporto aereo e dai pacchetti (quindi riguardante i T.O. poichè le Adv sono in altra posizione). Per quest'ultimo dato i casi riguardano essenzialmente Todomondo, Teorema, Ventaglio ed Eurotravel; per il trasporto aereo trattasi fondamentalmente di proposte low cost. Emergono con forza le problematiche derivanti dall'acquisto via internet. Le associazioni dei consumatori non vogliono demonizzarlo, ma senz'altro riscontrano che il 70 % dei problemi quest'anno sono riconducibili a tale contesto.

Tutto il materiale della conferenza, con in particolare la classifica dei disservizi è disponibile su http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20091217164022&t=inews

Federconsumatori ha sostenuto poi l'utilità dello strumento della Conciliazione per risolvere gran parte di questi problemi, cosa che Assotravel sostiene da tempo, e l'utilità del reclamo (come rovescio di una medaglia) per migliorare l'offerta e orientare il cliente alla qualità.

Assotravel, presente all'incontro, ha invitato le associazioni dei consumatori ad approfondire con i clienti i temi del "low cost a tutti i costi" una spirale assolutamente negativa che ha diffuso una incultura del viaggio per cui molti consumatori conoscono "il prezzo di tutto, ma il valore di niente". Con questo non si è vuole sostenere- ès tato chiarito- che il viaggio debba essere sempre e comunque "costoso", ma che invece è necessario riuscire a fare chiarezza nel campo del rapporto qualità prezzo.

Abbiamo poi invitato Federconsumatori a vegliare ed informare i consumatori in materia di abusivismo di agenzie di viaggio dal momento che su internet questo fenomeno trova una certa facilitazione.

Un incontro positivo dopo il quale la nostra Organizzazione si è data appuntamento per realizzare iniziative comuni.

Importante sentenza della Cassazione sulla responsabilità dei T.O.

Riportiamo un'articolo da L'Agenzia di Viaggi su una importante sentenza della Corte di Cassazione sulla responsabilità dei tour operator.
Il Servizio Legale di Assotravel sta studiando la sentenza e tornerà sul tema.




La sentenza è la n. 25396 del 3 dicembre 2009, ribalta la precedente emessa dalla Corte d’Appello, spazza via ogni precedente dubbio e non lascia scampo: il tour operator risponde di tutti i danni patiti dal turista nel suo viaggio tutto compreso. Anche di quelli dovuti a fatti e incidenti occorsi nell’albergo durante il soggiorno.

La sentenza della Cassazione ha chiuso così il caso di una signora che, in vacanza a Zanzibar, è stata morsa al polpaccio da una piccola scimmia, presente nell’albergo per divertire gli ospiti.

La Cassazione ha applicato l’articolo 14 del decreto 111/1995 (confluito nel codice del consumo), che è l’applicazione italiana della Travel Package Directive europea del 1990, attualmente in corso di revisione.

Rischio imprenditoriale
In base all’articolo 14 del decreto in tutti i casi in cui c’è responsabilità del prestatore di servizi (ad esempio, dell’albergatore) il consumatore può rivolgersi direttamente all’organizzatore, tenuto a garantire il buon risultato del viaggio. Responsabilità che la Corte ha confermato intrinseca al rischio imprenditoriale che il tour operator assume anche quando si vale di collaboratori, in questo caso l’albergatore.

Nella sentenza si legge inoltre che il tour operator può invocare, per evitare di risarcire il danno, il caso fortuito o la forza maggiore o la colpa di terzi, ma solo quando anche il collaboratore locale possa fare altrettanto. Invece se il diretto prestatore di servizi è responsabile del danno, automaticamente ne deve rispondere l’organizzatore del viaggio.

Per visualizzare l'articolo su L'agenzia di Viaggi clicca qui

Il Ministro Brambilla risponde all'interrogazione sul Fondo di Garanzia

Pubblichiamo la risposta del Ministro Brambilla in seguito all'interrogazione parlamentare dello scorso 9 dicembre in merito al Fondo di Garanzia.


In relazione all'interrogazione in esame, concernente la richiesta di chiarimenti circa l'assenza di stanziamenti di bilancio destinati al Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico per il triennio 2009-2011, si comunica quanto segue.
Nel corso dell'esercizio finanziario 2008, ferma restando la dotazione iniziale di competenza e di cassa - pari ad euro 190.000,00 - iscritta al pertinente capitolo n. 862, il servizio competente ha provveduto a richiedere la rassegnazione del bilancio in complessivi euro 240.120,00.
A fronte di tale richiesta è stata, poi, effettivamente rassegnata in bilancio la somma di euro 191.462,00, cosicché alla fine dell'esercizio 2008 si è provveduto ad impegnare la somma di euro 381.462,00 (pari ad euro 190.000,00 + 191.462,00).
Pertanto, la somma di euro 552.491,50, menzionata nell'interrogazione in esame, si riferisce più esattamente all'ammontare dell'importo di cui al decreto di impegno assunto alla fine dell'esercizio finanziario 2007, a carico del quale sono stati disposti, nel corso del 2008, ordini di pagamento per euro 190,701,05, laddove la somma residua di euro 361.790,45 (pari a 552.492,50 meno 190.701,05) è stata conservata in bilancio per consentire i pagamenti da effettuarsi negli esercizi successivi.
Ne consegue che la disponibilità di cassa al Fondo nazionale di garanzia relativamente all'anno 2008 ammontava ad euro 743.252,45 [risultante dalla somma di euro 381.462,00 (di cui al decreto di impegno emesso a fine esercizio 2008) e di euro 361.790,45 (somme impegnate alla fine del 2007 al netto dei pagamenti effettuati].
Per quanto concerne, in particolare, la somma di euro 48.657,41, di cui si asserisce «la perdita», si fa presente che la rassegnazione di tale somma, operata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 dicembre 2008, è stata comunicata al competente Ufficio solo a fine gennaio 2009, quando cioè non era più possibile assumerne l'impegno.
Al fine di recuperare tale somma, si è, pertanto, provveduto ad avviare il relativo procedimento di riporto, che, una volta definito, consentirà l'impegno e quindi l'utilizzo dell'importo in questione per i fini del Fondo.
Va, infine, precisato che per l'anno 2009 non è stato previsto alcuno stanziamento di competenza a carico del bilancio dello Stato a favore del Fondo ed esso è stato alimentato esclusivamente con le somme versate dalle compagnie di assicurazione pari al 2 per cento dell'ammontare dei premi delle polizze di assicurazione obbligatoria, così come stabilito dall'articolo 100, comma 2, del decreto legislativo n. 206 del 2005.
Per quanto riguarda gli anni 2010 e 2011 l'Ufficio competente non dispone ancora di alcuna notizia in merito alle risorse che affluiranno al Fondo sulla base dell'applicazione del citato comma 2 dell'articolo 100 del decreto legislativo n. 206 del 2005 ovvero a seguito delle proposte normative che il Ministro per il turismo sta portando avanti per rendere il Fondo di garanzia un effettivo strumento di tutela per il consumatore di pacchetto turistico.

Il Ministro per il turismo: Michela Vittoria Brambilla.

Per visualizzare l'interrogazione integrale clicca qui

mercoledì 16 dicembre 2009

Il Presidente di Confindustria Assotravel, Dott. Andrea Giannetti, scrive al Ministro Brambilla in merito alle notizie di stampa sul Fondo di Garanzia

Il Presidente di Confindustria Assotravel, dott. Andrea Giannetti, ha scritto oggi una lettera al Ministro Brambilla in seguito alla notizia riportata da "Il Messaggero" di ieri di un'audizione parlamentare ad hoc sulla questione del Fondo di Garanzia che, stante a quanto emerso nel corso della stessa audizione verserebbe, secondo la fonte citata, in una situazione di assenza di certezze sulla dotazione economica per gli anni a venire e di mancanza di chiarezza sulle erogazione effettuate e/o dovute negli anni passati. Una quandro che nella sua lettera il presidente dell'Associazione delle Agenzie di Viaggio e Turismo di Confindustria non esita a definire "sufficientemente preoccupante così per come riportato dagli organi di informazione".

L'iniziativa di Assotravel si ricollega ad una altra comunicazione avente ad oggetto sempre il Fondo inviata al Ministro lo scorso 4 settembre scorso nella quale Giannetti aveva dichiarato come fosse necessario "riprogettare il sistema di tutela dei consumatori di viaggi e vacanze" e come "su questo tema il Ministro può contare sul pieno appoggio e sul supporto di tutta la categoria".

Si legge nella lettera odierna inoltre che "è tutta evidenza che il nostro obiettivo, con questa e quella presa di posizione, è di invocare un rafforzamento in termini di efficacia (del Fondo) e assicurarne la rispondenza alle aspettative dei consumatori e, ovviamente, al dettato di legge".

A nome di tutta la categoria degli agenti di viaggio viene quindi segnalata l'esigenza di un chiarimento in merito alla notizia contenuta nell'articolo del Messaggero che si è certi il Ministro vorrà dare.

martedì 15 dicembre 2009

Fondo di Garanzia: occorre fare chiarezza

Un interessantissimo articolo di Luana De Vita sul Messaggero pone una serie di quesiti al Ministro Brambilla e al Governo in merito al funzionamento del Fondo di Garanzia alimentato da agenzie di viaggio e tour operator a tutela dei consumatori per fallimenti e inadempienze.
Nello scorso settembre il Presidente di Assotravel, Giannetti, aveva scritto al Ministro Brambilla proprio in merito al funzionamento del Fondo ed al previsto coinvolgimento, al contrario di quanto sin qui avvenuto, delle associazioni di categoria per il funzionamento tecnico dell'istituto.
Resta il tema della gestione finanziaria e di bilancio del "nostro" fondo che resta competenza esclusivamente pubblica e su cui, stando all'articolo del Messaggero, c'è bisogno di una replica del Ministro che attendiamo.

mercoledì 9 dicembre 2009

Perso il lavoro, disdicono la vacanza - Prenotazioni a picco: 30% in meno

Assotravel ha di recente diramato dati che fanno segnare, per le prossime vacanze di Natale, una flessione quantitativa del -15% e del 20% per quel che riguarda il fatturato.
Purtroppo nel Nord Est questo dato è ancora peggiore e quest'area del paese sembra soffirre ancor più di altre la perdurante crisi. Difficilmente chi è stato licenziato potrà pensare di acquistare un viaggio all'ultimo minuto.
VENEZIA – Andrea, Marco e Luca avevano prenotato per tempo una crociera all'insegna dello svago, poi da un giorno al­l'altro hanno perso il lavoro. E al­lora in agenzia ci sono tornati per cancellare tutto. Perdendo la caparra versata, il viaggio, e soprattutto la sicurezza econo­mica. Eccolo il Natale della crisi, nell'annus horribilis che ha vi­sto chiudere fabbriche e attività commerciali con centinaia di persone rimaste al palo, il cui primo pensiero, ora, è avere di nuovo l'opportunità di un im­piego. Così, i viaggi a tutto re­lax, tipici del periodo natalizio, più che da sogno sono sempre più un sogno.
leggi tutto l'articolo cliccando qui

venerdì 4 dicembre 2009

Segnalazione truffe a danno di agenzie di viaggio con carte di credito clonate

Riceviamo da un agente di viaggio che vuole giustamente restare anonimo, la descrizione di una truffa. Vi riproponiamo il suo testo e lo ringraziamo per aver voluto utilizzare Assotravel per mettere in guardia tutti colleghi.

Sono stato vittima di una truffa a seguito emissione di biglietti aerei richiesti da persone straniere. Di seguito un breve racconto dell'accaduto. Mi ha telefonato una persona con accento francese che chiedeva informazioni su un volo. Io calcolo la tariffa al momento disponibile, a lui va bene e mi comunica gli estremi della carta di credito con tanto di invio del documento d'identità ed autorizzazione al prelievo. La transazione viene effettuata e va a buon fine quindi emetto il biglietto. Nei successivi giorni la stessa persona, spacciandosi per un impresario di artisti, mi commissiona l'emissione di un altri biglietti aerei, con partenza e ritorno sopratutto da / per l'Africa. Per ogni transazione lui inviava l'autorizzazione al prelievo su carta di credito e fotocopia della stessa. Insospettitomi del quantitativo crescente di biglietti richiesti e di tutte queste persone che viaggiavano da / per l'Africa, ho deciso di segnalare l'accaduto alla Polizia, interrompendo l'emissione dei suddetti biglietti. In seguito alle indagini questi ultimi e Cartasi hanno scoperto che tutte le carte risultano clonate.

Attenzione: nel caso in cui un agente di viaggio dovesse trovarsi in tale situazione deve agire nel seguente modo: · avvisare CARTASI e rivolgersi al distretto di Polizia più vicino· sospendere immediatamente l'emissione dei suddetti biglietti· annullare i biglietti emessi e richiederne il rimborso totale comunicando alla compagnia aerea quanto accaduto.

Risultati dell’indagine congiunturale Ciset e Federturismo Confindustria per il periodo Novembre 2009- Aprile 2010

Dai risultati dell’indagine congiunturale condotta da Ciset e Federturismo Confindustria, a cui partecipano anche i soci di Assotravel, sulle aspettative degli operatori turistici per il periodo novembre 2009 /aprile 2010, emerge una diminuzione del turismo straniero e domestico in Italia ed una minore propensione da parte degli italiani a trascorrere una vacanza all’estero. Per l’inverno si prevede una diminuzione degli arrivi stranieri del -1,4% e del -1,0% di presenze rispetto allo stesso semestre dell’ anno scorso. Gli arrivi italiani dovrebbero diminuire del -0,7%. Una flessione più accentuata dovrebbe interessare la domanda britannica e statunitense, a fronte di una tenuta maggiore del turismo giapponese e di quello domestico. In posizione intermedia, invece, l’andamento dei turisti francesi e tedeschi, in aumento i flussi provenienti da Olanda, Belgio e Europa dell’est, seguiti da Scandinavia, Svizzera e Spagna. Buone le performance per il turismo cinese e australiano, stabile la domanda turistica del Canada. Le crociere, il turismo fitness e benessere e l’agriturismo sono le tipologie del turismo che registreranno le performance migliori. Dinamiche interessanti anche per il turismo culturale, il turismo termale e la vacanza in montagna, leggera flessione per il turismo d’affari.
Tra i turisti italiani che sceglieranno l’estero nell’inverno, la maggior parte opterà per il sud Europa ( in particolare la Spagna), la sponda africana del Mediterraneo (Egitto con in testa il Mar Rosso, Marocco e Tunisia ) e l’Est Europa. Stabili il Centro e Sud America (Messico e Caraibi) e l’Europa centrale, in leggera flessione il Nord America, l’Asia meridionale (Maldive, Sri Lanka) il Nord Europa (Inghilterra e Scandinavia) l’Asia Nord orientale (Cina, Thailandia) l’Oceania e il Medio Oriente.

Chiusura uffici 7 Dicembre 2009

Spettabili Aziende associate,
Vi informiamo che per lavori di manutenzione straordinaria nel palazzo Confindustria, i nostri uffici resteranno chiusi il 7 dicembre p.v. Assotravel in ogni caso si organizza per assicurare alle imprese associate assitenza e per gestire eventuali emergenze che speriamo non si verifichino. Lo staff dell’Associazione sarà reperibile per le esigenze improrogabili delle imprese aderenti: inviando un'email al seguente indirizzo direzione@assotravel.it e descrivendo il problema si sarà successivamente ricontattati.

Nell'augurarVi buon lavoro vi porgiamo cordiali saluti.

CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL



Comunicato Stampa- Salento unico territorio “studiato” a Milano in un incontro promosso all’Università Bicocca dal Criet.

Il Salento case history alla giornata di studi sulle “Prospettive del federalismo turistico e possibile convergenza pubblico-privato” organizzata all’università Bicocca di Milano nell’ambito di “Criet Incontra”, attività del Centro di Ricerca interuniversitario in Economia del territorio che mette a confronto studiosi, imprese e istituzioni pubbliche e private su tematiche ritenute di primario interesse per lo sviluppo territoriale alla luce della legge sul federalismo sancito dalla riforma del Titolo V della Costituzione.Tra gli ospiti (soprattutto presidi, direttori di dipartimento, docenti universitari opinion marker e rappresentanti nazionali di categoria), anche l’imprenditrice esponente di Confindustria Lecce Stefania Mandurino intervenuta in qualità di commissaria dell’Apt, l’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce che in questi anni ha dato un grande contribuito nell’organizzazione dei processi di cooperazione sul territorio tra pubblico e privato per lo sviluppo delle destinazione turistiche.
“Non ci sono formule vincenti”, ha detto Stefania Mandurino analizzando il positivo andamento dei flussi in Puglia e i riconoscimenti ottenuti, ultimo dei quali l’inserimento di Lecce tra le dieci mete mondiali consigliate per il 2010 dall’autorevole Casa editrice Lonely Planet. “Alla base dei traguardi raggiunti - ha sottolineato - c’è un grande lavoro di collaborazione su progetti reali e di condivisione degli interventi: un nuovo modo di operare che ci ha consentito di guardare al turismo come bene primario e fonte trainante della nostra economia. Gli attori locali - Università, imprese, enti pubblici, organi di rappresentanza delle categorie e mondo dell’associazionismo - sono i veri protagonisti della svolta in atto, perché, anche grazie al sostegno dell’Apt, che ha curato decine di tavoli e cantierizzato innumerevoli progetti, hanno saputo declinare sul territorio le linee guida della programmazione regionale, pur nelle more del progetto di riforma dell’organizzazione del settore”.
La commissaria Mandurino ha in particolare messo in luce il ruolo svolto dalle comunità locali e, soprattutto, il coinvolgimento del Terzo settore sui versanti dell’accoglienza e dell’organizzazione turistica suscitando curiosità e interesse in quanto considerata una novità nel panorama nazionale del partenariato territoriale. “Il settore turistico del Salento - ha ribadito la commissaria - ha nel rapporto tra pubblico e privato un elemento di forza che va salvaguardato e rafforzato perché garanzia di identità, efficienza e competitività”.



Nuovo regolamento UE sul sistema ferroviario

Risarcimenti in caso di incidenti e rimborsi per ritardi o smarrimento bagagli. I passeggeri dei treni dell’Ue possono finalmente godere di nuovi diritti, al pari di chi viaggia in aereo. E’ infatti entrato n vigore del regolamento comunitario che stabilisce garanzie per chi utilizza i treni nell'Unione europea ed obblighi per le società ferroviarie verso i loro clienti. Le regole Ue lasciano però agli Stati la possibilità di chiedere deroghe: possono essere esclusi i servizi locali, ossia i treni urbani, suburbani e regionali. E, sebbene per un periodo limitato (fino a 15 anni), queste deroghe potranno valere anche per i treni limitati al servizio nazionale. “Ci auguriamo che tutti i Paesi Ue applichino le nuove norme nel modo migliore possibile”, ha detto il vicepresidente della Commissione con delega ai Trasporti, Antonio Tajani. I nuovi diritti garantiscono assistenza e accesso non discriminatorio ai treni per i disabili e le persone a mobilità ridotta; rafforzano il diritto dei passeggeri a ottenere un risarcimento quando i loro bagagli vengono smarriti o danneggiati (fino a 1.285 euro a bagaglio); rafforzano i diritti in caso di decesso o gravi lesioni con un anticipo fino ad almeno 21.000 euro in caso di morte del passeggero; consentono di migliorare il diritto ad ottenere un risarcimento nel caso in cui il viaggio sia cancellato o subisca un ritardo da un minimo del 25% del prezzo del biglietto per ritardi da una a due ore e fino al 50% del prezzo del biglietto se si superano le due ore. Tra i 27 Stati membri, c’è chi ha già attuato le regole, varate dall'Ue nel 2007, come Germania, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio. Nessuna comunicazione invece è arrivata per ora dall'Italia.

mercoledì 2 dicembre 2009

Incontro tra associazioni adv e to.

Vi forniamo alcuni degli elementi emersi dall'incontro che è stato sostanzialmente positivo. Si tratta di recuperare un sistema che leghi to e adv senza contrapposizioni preconcette.
Si individueranno una serie di parametri, anche molto eterogenei, per permettere una maggiore conoscenza reciproca e per permetterne una valutazione di affidabilità che ogni azienda sarà libera di considerare così come sarà libera di sottoporsi o meno a tale "certificazione" (vale sia per to che per le adv). A titolo di esempio si è parlato degli anni di esperienza, dei corsi di formazione seguiti, del numero di dipendenti e del loro inquadramento e della disponibilità a preimpegnarsi a risolvere controversie sia b2b che b2c per via conciliativa o arbitrale. Presto maggiori news dall'incontro tecnico che avremo la settimana prossima ... se volete partecipare a questo processo di innovazione mandateci i vostri parametri di valutazione di un to e sulla base di cosa vorreste essere valutati da parte dei to.

Capodanno 2010: la crisi permane

Come di consueto Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha rilevato, su un campione della rete delle agenzie di viaggio italiane (oltre 12.000 punti vendita con il 90% del mercato pacchetti di viaggio), i dati relativi alle vendite per il periodo Natale/Capodanno 2009-10.

Il primo dato che emerge è che la crisi continua a farsi sentire e il settore dei viaggi, nonostante sia pronosticato come tra i primi in ripresa, continua invece a soffrire.

Come da tradizione, la maggioranza dei clienti delle agenzie di viaggio e dei tour operator viaggerà principalmente nella settimana che comprende il Capodanno, trascorrendo invece il Natale con parenti ed amici. Questa concentrazione della domanda e la concomitanza con una data tanto importante e attesa comportano, in ogni caso, un costo maggiore dei pacchetti per questo periodo dell'anno (tra il 20 e il 30% in più). Un fatto inevitabile che in qualche modo influisce sulla decisione d'acquisto.

Negli ultimi 20 anni si era comunque avuto il tutto esaurito per la settimana di Capodanno, cosa che non avverrà per quella di quest'anno. Un dato che va collegato con lo stesso Ferragosto del 2009 dove per la prima volta non si è avuto il "tutto esaurito". Difatti il calo registrato sulla rete delle agenzie di viaggio è stimabile tra il -15% del numero complessivo dei turisti e il -20% in termini di fatturato rispetto all’anno precedente salvo possibili, ma improbabili, impennate dell'ultimo minuto. Complessivamente saranno quindi 10 milioni gli italiani in viaggio e, per certe destinazioni di maggiore successo sia nazionali che straniere, sarà comunque possibile riscontrare un'alta densità di turisti italiani.

A testimonianza del trend negativo descritto, anche la fascia alta o altissima del mercato turistico risente della crisi e questo è un dato assolutamente nuovo. Normalmente questa fascia inizia sin da settembre a prenotare le proprie vacanze di Capodanno. Le ragioni di tale apparente anticipazione risiedono nell’estrema mancanza di flessibilità rispetto al periodo, nelle disponibilità non numerosissime e nella concomitante concentrazione della domanda mondiale sulle stesse destinazioni. Le prenotazioni che riguardano questa parte del mercato (circa l'8% del totale) hanno registrato quest'anno una flessione del 5% rispetto alla stagione precedente.

Seppur in calo generalizzato, il viaggio e la vacanza restano prodotti iperdesiderati dagli italiani che si rivolgono alle agenzie di viaggio alla ricerca di soluzioni in grado di soddisfare il proprio budget e la loro esigenza di relax. Anche per il Capodanno 2010, come già avvenuto per l'estate che l'ha preceduto, si registra una sorta di "ritorno in agenzia": clienti di ritorno dal mondo web e dall'e-commerce alla ricerca di soluzioni di viaggio più tagliate sulle loro esigenze e di una reale consulenza e di consiglio.

Allo stesso tempo, e non è un dato in contraddizione, sono sempre più numerose le agenzie di viaggio che coniugano la presenza su strada con un sito web attraverso il quale riescono a superare i confini del proprio quartiere o città arrivando a vendere anche all'estero. Le agenzie di viaggio in altre parole hanno investito, proprio per rispondere alla crisi, strutturandosi e andando a "partecipare" al grande fenomeno dell'acquisto on line di viaggi e vacanze (che in ogni caso ha segnato una flessione del 3% rispetto l’anno precedente). Molte agenzie poi (circa 2.000) hanno un proprio profilo sui principali social network (1.500 agenzie di viaggio sono presenti su facebook), attraverso i quali propongono prodotti ai propri clienti con cui sono in contatto permanente ovvero vanno a caccia di nuovi contatti. Questo permette di proporre sul mercato prodotti "di prossimità", pacchetti volti a valorizzare e promuovere il territorio sul quale risiede l'agenzia di viaggio oppure prodotti di alta specializzazione in particolar modo sull'estero.

Conseguentemente anche il Capodanno 2010 vedrà un'ulteriore scoperta della provincia italiana, non tanto per il costo inferiore rispetto ad un soggiorno all'estero quanto perchè la vacanza in Italia è in genere più flessibile (è per esempio limitabile al week end lungo o a 4 giorni), è associabile a visite e soggiorni presso parenti come è tradizione in questo periodo e non ha, tendenzialmente, l'onere del volo aereo, potendo utilizzare mezzi propri. Sono sempre di più i clienti che scelgono le città italiane (anche minori) per trascorrervi un soggiorno usufruendo spesso delle manifestazioni di piazza organizzate dalle municipalità. Tra queste Roma e Venezia su tutte, ma anche Genova, Cagliari, Rimini, Siena e Ferrara.

Al momento gli agriturismi appaiono in calo consistente (-20%), ma questo segmento rappresenta anche quello su cui più si orienteranno le scelte dell'ultimo minuto, presentando un'ampia gamma di soluzioni ed una buona flessibilità oltre ad un costo generalmente contenuto.

Per quanto riguarda la domanda degli italiani rispetto all'estero è in aumento quella rivolta verso le capitali straniere per le stesse ragioni di flessibilità già viste per il tema "Capodanno in Italia" e cioè "accorciabilità del periodo" e scelta per tutte le tasche. Le città più gettonate sono Parigi, Londra, Praga, Vienna, Barcellona, Madrid mentre continua il trend di crescita di Berlino.

Per quanto riguarda il medio e lungo raggio emergono in termini statistici: Egitto (il capodanno a Sharm el Sheik è ormai un classico per chi vuole un po' di caldo e di esoticità assicurati), Thailandia, Kenya, Maldive, Mauritius, Santo Domingo, Zanzibar e Canarie. Per una settimana a Capodanno il range di prezzi per i pacchetti tutto compreso parte dai 900 euro (volo compreso) fino agli oltre 3.000 a persona. Diverso il discorso per le città straniere dove si può spendere meno ma anche molto di più.

Ormai un classico poi il Natale a New York che, stante l'attuale rapporto euro dollaro, si rivela una soluzione sempre apprezzata specie dalle famiglie italiane e una sorta di "cavallo sicuro" sia sotto il piano dell'accoglienza che del divertimento.

martedì 1 dicembre 2009

Aggiornata la black list europea dei vettori aerei

La Commissione europea ha pubblicato il dodicesimo aggiornamento dell'elenco comunitario di compagnie aeree bandite all'interno dell'Unione europea, che include quelle di tre ulteriori stati, in conseguenza di carenze in materia di sicurezza evidenziate da audit. Con tale aggiornamento si rimuove il divieto imposto a tre compagnie aeree e una compagnia potrà riprendere le operazioni a condizione di apportare sostanziali miglioramenti nella sicurezza.

"Non possiamo accettare alcun compromesso nella sicurezza aerea. I cittadini hanno il diritto di volare in sicurezza in Europa e in ogni altra parte del mondo", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Antonio Tajani. "Il nostro obiettivo non è la mera creazione di un elenco di compagnie aeree pericolose. Siamo disposti ad aiutare questi paesi a costruire la loro capacità tecnica e amministrativa atta a garantire la sicurezza dell'aviazione civile nei loro paesi. Rafforzeremo la nostra cooperazione con l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile per assicurare un miglior coordinamento dei nostri sforzi e fornire assistenza dove è più necessario. Non possiamo però accettare che compagnie aeree volino senza adempiere ai requisiti di sicurezza internazionali, mettendo in pericolo chi potrebbe inconsapevolmente trovarsi a bordo di un aeromobile a rischio. Per tale motivo l'elenco è necessario".

Il nuovo elenco sostituisce il precedente ed è già accessibile sul sito web della Commissione

Dichiarazione del Presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti, in relazione alle richieste di acconto del 25% da parte di alcuni TO

Nel pomeriggio di oggi ci incontreremo con Astoi per discutere di vari temi, ma quello che resta il principale è quello della necessità di reale sinergia e di partnership tra agenzie di viaggio e tour operator. Per la nostra associazione questo resta il nodo essenziale che risulta esaltato dalla debolezza dimostrata dal settore del tour operation che, soltanto in parte inaspettatamente, quest'anno ha dimostrato di soffrire fortemente la crisi economica in atto.
Agenzie di viaggio e tour operator devono necessariamente tornare ad essere un "sistema" per orientarsi ad un mercato sempre più complesso e variegato e per poter riconquistare fette di mercato o acquisirne nuove. Da parte delle agenzie è quindi necessario offrire ai tour operator valore aggiunto mentre questi ultimi, oltre che un corretto rapporto qualità-prezzo, devono scegliere con chi lavorare e fare quello che hanno fatto sin qui solo episodicamente: selezionare la propria rete di vendita. Per questo motivo un'ipotesi di 25% di acconto come regola generale è da noi del tutto esclusa poichè non è questo un criterio per garantirsi, risolvere i problemi in corso e rispondere adeguatamente alle sfide del nuovo mercato dei viaggi e vacanze. Occorre differenziare le condizioni e le commissioni in rapporto al valore reale delle imprese poichè ognuna è diversa dall'altra.