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lunedì 30 giugno 2008

Caro-petrolio. E a sorpresa: produrre in Cina non conviene più


In un interessante articolo pubblicato on line da Il Giornale si analizzano gli effetti del caro-petrolio sulla competitività della Cina come "fabbrica del mondo".
si altera uno scenario che sembrava destinato a durare decenni e diventano competitive aree del mondo più prossime alle sedi delle imprese. Per l'Europa in particolare l'altra sponda del mediterraneo e l'est europeo con possibili effetti immediati sul business travel e sui flussi da e per la cina. non solo sulla base delle considerazioni espresse nell'articolo si possono fare dei parallelismi in termini di effetti anche sul turismo.
é poi probabile che l'ispessimento delle linee di trasporto con destinazioni di medio raggio per effetto dello spostamento della produzione non potrà non riflettersi che in positivo sulla stessa proponibilità turistica di queste destinazioni.

venerdì 27 giugno 2008

"Adeguamenti carburante" senza limiti, Giannetti (Confindustria Assotravel) richiama l'attenzione del Sottosegretario Onorevole Brambilla


Il tema degli adeguamenti carburante "a pioggia" applicati in queste settimane da parte dei tour operator conseguentemente alla crescita del prezzo del petrolio e degli aumenti operati dai vettori aerei, il conseguente danno d'immagine per tutto il settore (e per le agenzie di viaggio in particolare) e l'imprescindibile esigenza di regolamentare quest'area del mercato sono stati oggetto di una presa di posizione ufficiale del presidente di Confindustria Assotravel, Associazione Nazionale delle agenzie di viaggio e turismo, dottor Andrea Giannetti con cui si evidenzia il problema al Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Onorevole Brambilla mentre con l'Astoi (Associazione Nazionale Tour Operator Italiani) si propone di rinvenire assieme i punti essenziali di una regolamentazione in materia da proporre al settore sotto l'egida delle Istituzioni.
leggi il comunicato stampa

Osservatorio previsionale Federturismo Confindustria – Ciset Ca’ Foscari.


Dopo i buoni risultati registrati nell’estate 2007 si prevede per l’estate 2008 una diminuzione
del turismo straniero in Italia ed una flessione della domanda domestica. In tendenziale
aumento, invece, i viaggi dei nostri connazionali verso l’estero, che probabilmente
concentreranno il loro interesse su mete europee a breve-medio raggio, favorite anche
dall’aumento dei collegamenti low cost, oppure sugli gli USA o comunque su destinazioni
extraeuropee considerate "sicure" e convenienti, grazie al rafforzamento dell’Euro rispetto al
dollaro.
Queste le aspettative degli operatori del settore, emerse dalla prima indagine previsionale
condotta, in via sperimentale dall’Osservatorio Federturismo Confindustria - CISET Cà
Foscari, presso un campione di imprese turistiche italiane associate al sistema Federturismo
Confindustria e costruito con la collaborazione delle associazioni di categoria della
federazione. A partire dal prossimo appuntamento, previsto per l’autunno, l’Osservatorio
rispetterà una cadenza sistematica.
Secondo l’indagine, tra Maggio e Ottobre 2008, gli arrivi stranieri dovrebbero diminuire del
–3,0% rispetto allo stesso semestre del 2007, mentre le presenze del –1,8%.
In flessione anche i flussi di turisti italiani, che si attesterebbero sul –3,3%, accompagnati
da una variazione negativa più consistente delle presenze, pari a –2,4%.
Le motivazioni delle flessioni possono essere ricondotte alla congiuntura economica
incerta e alla scarsa competitività dei servizi offerti, che continuano ad essere i principali
motivi di incertezza e di freno per l’andamento del mercato turistico in Italia.
Incidono anche l’apprezzamento dell’Euro rispetto al dollaro e le oscillazioni del costo
del carburante, che influenza il trasporto dei viaggiatori e delle merci.
Sul fronte del turismo internazionale, l’unicità delle risorse del nostro paese mantengono una
buona capacità di attrazione, ma il deterioramento dell’immagine dovuta ai recenti fatti di
Napoli produce i suoi effetti negativi.

mercoledì 25 giugno 2008

Crisi del trasporto aereo: ridiamoci sopra!

Il trasporto aereo vive una fase di profondo cambiamento ed una crisi che, già diffusa a macchia di leopardo, l'aumento del costo del petrolio rischia di far diventare permamente. Da ultimo arriva la notizia che la U.S. Airways farà pagare i soft drinks a bordo 2 euro: non c'è che dire un bel segnale.E le situazioni di crisi generano sempre anche ironia e satira: ecco due divertenti interventi sulle low cost (una vignetta ed un filmato). Sono ovviamente delle accentuazioni che però rappresentano bene la situazione e conseguono alla politica messa in atto dalle compagnie low cost tutta basata sul prezzo e sul taglio dei "frills" (ma quant'è lungo l'elenco dei servizi non essenziali?).


Filmato tratto da Youtube "Ryanair cheap flights funny"


La vignetta è di Steve Benson e il sito su cui l’ho trovata è il Creators.com.

Il Caso Maxitraveland

L’ennesimo episodio di un tour operator in difficoltà pone l’intera categoria in difficoltà nei confronti dei consumatori. Abbiamo il dovere di riflettere attentamente su questo episodio poiché tutti noi abbiamo un’immagine che stiamo faticosamente mantenendo o incrementando a dispetto dei messaggi che vorrebbero le agenzie di viaggio già morte e seppellite.
In primo luogo occorre essere in grado di comunicare adeguatamente con i consumatori, far comprendere che non è stato proposto loro il primo operatore che è capitato ma un organizzatore con un buon rapporto qualità prezzo. Purtroppo l’estrema delicatezza del pacchetto turistico (differito nel tempo e nello spazio e con tantissime aspettative da parte dei nostri clienti) impedisce di trattare un caso come questo così come si affronta il fallimento di un pastificio, ad esempio e cioè passando a quello successivo.
Il Servizio Legale di Confindustria Assotravel ha assistito centinaia di imprese associate e non (per questo caso purtroppo speciale) e quello che segue è una puntualizzazione in merito su cui vale la pena di riflettere oltre quelli che sono gli aspetti più strettamente giuridici.
Il caso di tour operator che non sono in grado di fornire i servizi acquistati è piuttosto grave in termini di immagine per l’agenzia ed in genere per tutto il settore, poiché difficilmente questa situazione potrà essere risolta senza strascichi negativi. Dal punto di vista strettamente giuridico, ci troviamo, normalmente, in una fase antecedente alla dichiarazione di fallimento, in cui l’organizzatore, nei fatti o attraverso una specifica comunicazione, si dichiara impossibilitato a fornire le prestazioni già confermate e per le quali ha anche incassato le cifre previste.

martedì 24 giugno 2008

"Ecumenes nel Salento": cantiere internazionale delle arti


“Ecumenes nel Salento” è un pacchetto turistico coordinato dall’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce in collaborazione con la partnership istituzionale e privata, ormai consolidata, che offre agli ospiti l’opportunità di soggiornare in alberghi, town & country house a prezzi promozionali e di fruire delle iniziative programmate nell’ambito del progetto “Ecumenes” Interreg III A Grecia-Italia 2000-2006 nelle eccellenze storico, architettoniche e culturali del Salento come il Teatro Romano a Lecce.Ecumenes attraverso i linguaggi del teatro, del cinema, della musica e della danza recupera il patrimonio culturale del Mediterraneo.
Il pacchetto turistico integrato con l’offerta culturale è articolato nel periodo compreso dal 19 al 28 giugno. Il soggiorno è previsto in albergo (4 giorni – 3 notti) in Hotel da 5 a 2 stelle al prezzo compreso tra 210 a 120 euro; quello in town & country house superior e standard invece è compreso tra 135 a 75 euro.
leggi il comunicato stampa

lunedì 23 giugno 2008

Seminario sulla Class action per le imprese del turismo

A seguito dell'annuncio del Ministro Scajola circa il rinvio al prossimo gennaio 2009 dell'entrata in vigore della Class Action, previsto dai provvedimenti approvati nel corso del Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso, si è ritenuto opportuno posticipare il seminario, programmato per il prossimo 8 luglio, a Milano, a data da destinarsi.

La Finanziaria del 2008 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244 - art. 2, commi 445-449) ha introdotto nel nostro ordinamento l'azione collettiva risarcitoria ("class action"), che consente la trattazione, in un unico procedimento, di più domande di risarcimento connesse ad un medesimo illecito lesivo di una pluralità di soggetti. Le disposizioni previste diventeranno efficaci il 29 giugno prossimo.
Questa nuova normativa è stata oggetto di un forte impegno da parte di Confindustrai per arginarne i potenziali gravi effetti negativi sull'operatività delle imprese. Per l'industria turistica essa rappresenta una novità densa di rischi da gestire e prevenire. Per questo è importante che gli operatori del nostro settore siano informati sulla nuova norma e ne conoscano gli aspetti suscettibili di recare pregiudizio alla loro attività.
A questo scopo Federturismo Confoindustria organizza, per l'8 luglio a Milano, presso la sede di Assolombarda in Via Pantano n. 9 alle ore 15.00, un seminario durante il quale l'avv. Marcella Panucci, direttore del Nucleo Affari legali, Finanza e Diritto d'impresa di Confindustria illustrerà gli aspetti principali della normativa e le sue possibili conseguenze sulle imprese turistiche. Il seminario è rivolto alle imprese del sistema Federturismo Confindustria ed ai funzionari delle associazioni federate che seguono il tema.
Per l'adesione (che è gratuita): l.alese@federturismo.it

Aumenti a dismisura

Facendo parte della Vs categoria,
mi sento di scrivere queste due righe per il disagio che sempre di piu' provo nel vedere
aumentare a "dismisura" pacchetti viaggio dietro la voce "adeguamenti carburante"!
E' sotto gli occhi di tutti che il petrolio aumenta tutti i giorni, ma chi controlla i Tour Operator?
Nel senso che ho visto quote adeguate del + 30% da due mesi a questa parte, con aggravio
molto pesante per il consumatore finale oltre al ns disagio nel comunicarlo.
Come agente mi aspetterei che tutte le categorie si sedessero su di un tavolo insieme ai T.O e
compagnie aeree per trovare una soluzione di maggior trasparenza nei confronti dei viaggiatori,
che purtroppo come sempre pagano le conseguenze!
...A tirar troppo la corda...poi si spezza

Cordiali Saluti
Enzo PAgliarini

PAGLIARINI VIAGGI S.r.l.62012-CIVITANOVA MARCHE

giovedì 12 giugno 2008

Più produttività e meno povertà. In Italia il rilancio dei redditi parte dallo sviluppo

Per il settore turismo il rilancio dei redditi è fondamentale poichè oltre ad incidere evidentemente sulla capacità di spesa del consumatore, il rilancio complessivo partecipa a contribuire a quella necessaria atmosfera di propensione al viaggio che è più forte in un cliam positivo.
Importante è quindi studiare il problema così come avverrà da parte del Centro Studi di Confindustria nel corso del convegno che si terrà il 26 giugno prossimo alle ore 10.00 in Confindustria (SalaGiunta) Roma.

Per ulteriori informazioni: http://www.confindustria.it/ADM/EvenNew.nsf/tuttiDoc/3C3B632CAAD1BDB9C1257466002DB0FD?OpenDocument&MenuID=EC566D785A91941AC1256EFB0034879E

martedì 3 giugno 2008

Nuova formula Salento

Il presidente dell’APT di Lecce, l’imprenditrice Stefania Mandurino, ha avviato la difficile ricerca di sinergia tra pubblico e privato per portare l’intero comprensorio di Lecce e Salento sul grande mercato turistico.I primi risultati sono a dir poco soddisfacenti: il 2007 si è chiuso con 662mila arrivi, più 12%, e 3,6 milioni di presenze, con un esaltante più 23% di arrivi stranieri, e perfino più 44% le presenze di novembre: in aumento internazionalizzazione e destagionalizzazione.«Una doppia vittoria – dice Mandurino – che premia l’offerta balneare, malgrado l’agguerrita concorrenza, ma anche arte, enogastronomia e cultura. È la prova che dove la strategia pubblica incontra l’intraprendenza dei privati, si vince».I primi successi si devono anche all’intervento innovativo su accessibilità e mobilità, due problemi chiave del territorio. continua...

Trasporto aereo: dal 1 giugno si vola solo con l'e-ticket


Addio al vecchio biglietto aereo cartaceo. Dal 1 giugno infatti è entrato in vigore a tutti gli effetti l'eticketing, il biglietto elettronico utilizzato già da alcuni anni e ora imposto per decreto Iata, l'Associazione Internazionale delle compagnie aeree che raggruppa 240 compagnie, pari al 94% del traffico aereo mondiale. Stando a quanto afferma la Iata, inoltre "la digitalizzazione non presenta solo vantaggi di praticità, ma permetterà alle compagnie aeree di risparmiare 1,9 miliardi di euro all'anno, una vera e propria manna in tempi di caro-carburante e di aumenti ripetuti della relativa tassa sui biglietti. Il costo di un ticket di carta era di 10 dollari, mentre per l'elettronico se ne spende mediamente soltanto 1". L'associazione ha anche rilevato i vantaggi per l'ambiente, calcolando che "senza biglietti di carta, saranno salvati 50mila alberi l'anno"pari a una superficie di 5 chilometri quadrati.