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venerdì 25 giugno 2010

Cesare Andrisano nuovo socio di Isoc Italia

Da TTG News
Cesare Andrisano, responsabile Ict di Assotravel, è il nuovo socio di Isoc Italia, la delegazione italiana dell'organizzazione internazionale di supporto alla rete internet, con l'obiettivo di assicurare la funzionalità della rete attraverso i gruppi di lavoro che mantengono aggiornati i protocolli tecnici e di promuovere la conoscenza, l'uso e lo sviluppo tecnologico, culturale e sociale di Internet..


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giovedì 24 giugno 2010

Giannetti su il Sole 24 ORE in merito ai tempi di pagamento

Tour operator in pressing per l'incasso degli anticipi - Il Sole 24 ORE

La crisi e le difficoltà del momento – come la nube vulcanica, solo per citarne una – mettono sotto pressione i tour operator che chiedono alle agenzie di accorciare i tempi di pagamento degli anticipi sulle prenotazioni dei pacchetti di viaggio, causando gravi disagi alle agenzie che si trovano strette nella morsa della mancanza di liquidità.

Negli ultimi sei-sette mesi – spiega Andrea Giannetti presidente di Assotravel, l'associazione delle agenzie di viaggio – si sta verificando un'accelerazione all'incasso del primo acconto, in genere il 25% del prezzo totale del pacchetto, che di solito veniva pagato alla chiusura della pratica lasciando più respiro alle agenzie di viaggio». E anche più margine. «Dovendo anticipare l'acconto e poi il saldo – aggiunge Giannetti – le agenzie devono effettuare due pagamenti, cioè due bonifici che significa raddoppiare i costi bancari che pesano su ricavi già abbastanza risicati visto che un'agenzia prende tra il 6 e il 10% su un pacchetto al netto di tasse e spese di iscrizione». Difficile trovare una soluzione «perché tutti hanno bisogno di cash flow, tour operator compresi – conclude Giannetti. Serve una soluzione di sistema compatibile a tutte le parti».

lunedì 21 giugno 2010

Lettera di un agente di viaggio ad Assotravel

Come ben sapete sui nostri blog cerchiamo di dar più spazio possibile agli agenti di viaggio che vogliono esprimere la loro opinione sui temi trattati ma anche per condividere le proprie esperienze. Qui di seguito una mail pervenutaci da Shannon.

"Ciao a tutti,
non so voi ma mi sento veramente nauseata da una serie di cose che vedo da un po' di tempo a questa parte.
Purtroppo l'agenzia di viaggi per la quale lavoro, ha chiuso il bilancio in rosso, e questo sta comportando una bella idea di chiusura per fallimento
Bene.....
in un anno abbiamo perso quasi 10 aziende grandi e medio grandi con le quali lavoravamo grazie alle agevolazioni di alcune carte di credito, patrocinate da alcune compagnie aeree che ti facevano proporre un sacco di vantaggi per la clientela........morale della favola?
Tutte assorbite da questi colossi...e non veniamo a prenderci in giro, in periodi come questi non ci diciamo che però le agenzie sono più professionali, che posso risolvere i problemi....
ma quali problemi da risolvere? una volta che si fanno le tariffe bassissime non rimborsabili lo sanno che o volano o buttano il titolo di viaggio.....
Vogliamo parlare della clientela al banco che quando vede le fee sui treni di 2 euro, preferisce farsi il giro delle 7 chiese per andare a trovarsi una adv che applichi di meno o niente?
Ragazzi questa sta diventando una battaglia fra poveri... ci massacriamo a vicenda senza cercare una linea comune di difesa....
Sono andata poco tempo fa ad una convention di una compagnia aerea, si diversificano le offerte per il CLIENTE, si richiedono sforzi alle adv come Share da garantire...e a noi chi ci pensa che ci danno in cambio...lo 0,91%?......
Ma veramente pensano che con 10/30/40 euro di fee, riusciamo a pagare tutti i costi le tasse etc etc....
Ora mi domando, anche gli agricoltori hanno a disposizione uno stato di calamità naturale..... e NOI?
Avete mai scioperato? avete mai avuto un sindacato per gli agenti?
avete mai visto come applicano i Contratti del lavoro?
Avete mai avuto un controllino di Equitalia?
avete mai avuto una serie di ADM da disputare in tempi record magari per il rimborso delle tasse non più rimborsabili da un giorno all'altro?
Voi avete mai obliterato un cartellino?.......avete mai avuto una indennità di cassa?
Però dobbiamo sapere la geografia, dobbiamo saper usare SABRE Galileo Arco, Amadeus, entrare nei drop Through delle compagnie per i gruppi dobbiamo saper usare i programmi contabili, parlare almeno 3 lingue essere gentili scaltri furbi e altro ancora.....poi dopo arrivano i GDS sui quali può entrare chiunque ed improvvisarsi agente di viaggio.
Insomma c'è qualcuno che possa tutelarci?
Bah, chi sa qualcosa parli ora..... visto che toccato il fondo si sta addirittura scavando....."

Shannon

mercoledì 16 giugno 2010

Patto per il Turismo: ASTOI, Assotravel, Federconsumatori, Movimento Consumatori, in collaborazione con l’Osservatorio Parlamentare, presentano il Dec

Si è tenuto oggi a Roma, presso la Camera dei Deputati, l’evento “Patto per il Turismo” organizzato da ASTOI, Assotravel, Federconsumatori e Movimento Consumatori in collaborazione con l'Osservatorio Parlamentare per il Turismo.
I lavori sono stati introdotti dall’On. Pierluigi Mantini, Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo e sono intervenuti Ignazio Abrignani Vice Presidente dell’ Osservatorio Parlamentare per il Turismo, Roberto Corbella, Presidente ASTOI, Andrea Giannetti, Presidente Assotravel, Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori, Roberto Barbieri, Segreteria Nazionale Movimento Consumatori e Paolo Rubini, Direttore Generale dell’Enit.
L’evento è stato organizzato per dare seguito alle importanti sinergie da tempo attivate tra associazioni di categoria ed associazioni dei consumatori, nate dal comune convincimento che il consumatore debba essere posto fisiologicamente al centro delle politiche del Governo e delle politiche sociali e commerciali delle imprese.
Per tali motivi, le associazioni coinvolte, in collaborazione con l’Osservatorio Parlamentare, hanno organizzato questa importante giornata di confronto, incentrata sulla presentazione del Decalogo del turista garantito e sulla firma del Protocollo di Conciliazione Paritetica tra operatori e consumatori, che ha offerto altresì l’occasione per l’avvio di un positivo dialogo tra mondo delle Istituzioni e rappresentanze delle imprese e dei consumatori sui principali temi di politica turistica.

Lettere a Master Viaggi. Proposta Viaggi scrive: 'Fare e non fare'

Testo intergrale da masterviaggi.it 

Ho scritto (e riscritto) alle tre Associazioni che fanno parte del comitato APJC per chiedere (suggerire) di dare disdetta a Iata dell'accordo sui 60 punti e sui conseguenti corsi organizzati dalla stessa Iata per consentire agli agenti di racimolare questo punteggio.

Ad oggi né Fiavet né Assoviaggi hanno ritenuto di rispondermi. Al contrario Assotravel mi ha dato un immediato riscontro, dichiarandosi disponibile all'azione e pubblicando il tutto sul loro blog

Non capisco.
Lette... sono state lette.
Segretarie/ri, dirigenti, presidenti/esse che possano rispondere non credo manchino.

E allora? Ho avuto un'idea insulsa? Può essere... ma perchè non dirmelo?
Politicamente è scorretta? Può essere... allora me lo scrivi oppure mi blandisci con argomentazioni di opportunità.
Ma essere snobbato... avendo creduto di aver dato un piccolo e garbato suggerimento...
E poi qui c'è già una delle tre che dice pubblicamente che è favorevole... allora perchè non aprire un confronto?!

Non capisco...

Ah... in calcio allego la copia della mia lettera e la corrispondenza con Assotravel.

Buon lavoro a tutti
Antonio Coppola
Proposta Viaggi
 
Salve caro Collega,
ha ragione: forse non mi sono espresso con chiarezza. Nessuna volontà interlocutoria: se i miei colleghi sono d'accordo con la nostra visione siamo pronti ad affrontare il tema uniti definendo contenuti della formazione (affinchè siano realmente utili alla professione), chi può farla (affinchè ci siano docenti certificati e concorrenza per abbassare i costi e raggiungere tutte le regioni) e sistemi chiari di valutazione dell'esperienza maturata dagli agenti e dei corsi seguiti in passato.
Spero ora di essere stato più chiaro.
Cordialmente
Andrea Giannetti
Confindustria Assotravel

TTI lancia il formato Pocket per i Trade visitor

Si chiama Pocket il nuovo pacchetto messo a punto per il workshop incoming che si terrà a Rimini Fiera dal 22 al 23 ottobre. Un'offerta all inclusive rivolta ai Trade visitor, piccoli operatori che comprano il prodotto Italia per le nicchie di mercato. Il prodotto è stato presentato in tre città in collaborazione con Assotravel. "Si tratta - spiega il responsabile della divisione eventi Antonio Dell'Aquilano - di un pacchetto che prevede trasferta e soggiorno, la partecipazione ad alcuni moduli formativi e 5 appuntamenti per ogni giorno di fiera, il tutto a costi molto contenuti".

Fonte: TTG Italia

TTG News - Emergenza vulcano: la risposta delle compagnie

Da TTG News - Emergenza vulcano: la risposta delle compagnie: "Emergenza vulcano: la risposta delle compagnie"

L'Alitalia si difende, ma difatti l'avevamo elogiata come adv tra le varie compagnie...non altrettanto si può dire per le altre e poi: http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2010/05/social-media-as-crisis-communication.html

martedì 15 giugno 2010

Ben 2000 italiani a tahiti???

Dal sito di GuidaViaggi.it: Tahiti, italiani bloccati all'aeroporto:

Sono circa 2mila gli italiani bloccati all'aeroporto di Tahiti per uno sciopero dei vigili del fuoco. Fonti della Farnesina, scrive Il Sole 24 Ore di stamane, fanno sapere che si stanno già occupando del caso da domenica. I turisti totali bloccati, internazionali, sarebbero 7mila.
Ma quello che colpisce di più è che siano 2000 gli italiani e ben 2000 su un totale di 7000 turisti su una destinazione dove normalmente i francesi la fanno da padrone. Qualcosa non torna...

venerdì 4 giugno 2010

Il Museo come attrattore turistico


Può un museo essere di per sè la ragione per visitare una città?
A Bilbao è così. Ma il rapporto tra Roma e il Maxxi sarà senz'altro diverso o forse no...
In ogni caso in senso positivo a nostro avviso: il Maxxi dovrebbe attrarre target diversi e ulteriori rispetto ai turisti interessati unicamente ai classici attrattori della Città Eterna.
Quali altri spazi si stanno quindi generando intorno al Maxxi? Quali altre tipologie di offerta e di (ri)scoperta della città?
E quanto la nuova chiave di proposta della città sarà in grado di dare un riverbero positivo anche sui tour "classici".
In altre parole: è possibile ipotizzare un incremento di una fascia di turisti interessati un po' alla Roma classica e un po' a quella d'avanguardia?
Altro su http://www.wired.it/foto/cose/2010-06/03/supermusei-nel-mondo.aspx

giovedì 3 giugno 2010

"Sono dei bastardi, hanno speso 30 euro di biglietto e ne rivogliono 3.000" - Aerei | Notizie turismo, News e cronache internazionali | Master Viaggi

Dal sito di MasterViaggi.

'Sono dei bastardi, hanno speso 30 euro di biglietto e ne rivogliono 3.000'. Così il Capo della Ryanair, Michael O'Leary, si è espresso a proposito dei risarcimenti per i passeggeri vittime del vulcano Eyjafjallajèkul.
'Rifiuteremo 10 o 20 delle richieste di risarcimento più assurde - ha detto O'Leary - quelle di quei bastardi che hanno pagato 30 euro e ora ne vogliono indietro 3.000. Volete un esempio? C’è un passeggero irlandese che ha speso 34 euro per un viaggio alle Canarie e che ora ne rivuole indietro 2.900 per le spese di vitto e alloggio'."


Non solo è grave l'assenza di rispetto nei confronti dei consumatori, non solo è grave che si svendano dei biglietti e poi eventualmente non si vogliano riconoscere le proprie responsabilità...ma è gravissimo che un manager a capo di un'azienda come Ryanair non sappia che la causa forza maggiore (il nostro "amato" vulcano islandese) non sappia che il vettore non può essere chiamato a rispondere dei danni derivanti dal caso o dal destino nei confronti del cliente.

Inoltre alla Ryanair dovrebbero sapere che quando si propongono sul proprio sito anche altri trasporti e soluzioni di ricettività: il rischio di vedersi chiedere dei danni aumenta...
Una ragione in più per evitare "un'uscita" tanto imbarazzante.
Dopo il caso del viaggiatore italiano costretto a scendere dall'aereo che avendo opposto resistenza alla polizia chiamata dal comandante del volo Ryanair ne ha pagato le conseguenze, sembra che alla compagnia aerea sia un periodo particolarmente teso....
Potrebbero pensare di riaffidarsi a dei validi intermediari...

Dichiarazione Giannetti in merito all'indagine sulle agenzie on line

Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, ha commentato così la notizia delle tre istruttorie aperte nei confronti di Expedia Italy, e-Dreams e Opodo dopo alcune lamentele, pubblicata sui quotidiani di ieri: "Non intendo cantare vittoria su questa inchiesta non solo perchè non è ancora conclusa, ma perchè si tratta pur sempre di agenzie di viaggio. Quello che ci interessa come Assotravel è l'applicazione delle regole poichè l mancato rispetto di queste ultime crea concorrenza scorretta. Una concorrenza che già pone piccole agenzie tradizionali a fronte di colossi con grandi capitali da investire in adversiting cosa che l'agenzia di quartiere non potrà mai fare. A questo aggiungiamo una retorica e una enfatizzazione del fatto che internet debba essere - a breve- l'unico luogo dove si acquisteranno viaggi. Le nostre osservazioni sul mercato statunitense (http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2008/09/cresce-la-fiducia-nelle-agenzie-di.html) ci dicono che non è così ed è dall'estate scorsa che Assotravel segnala un ritorno dei clienti in agenzia. Inoltre è ora di finirla di "svendere" l'immagine dell'intero settore attraverso la proposizione di prezzi assolutamente infondati, creati ad arte per poter entrare in un banner pubblicitario e con l'unico scopo di convogliare visitatori su un sito web. Il loro effetto è negativo per tutti, ormai i consumatori credono che effettivamente si possa fare un viaggio di sette notti a medio raggio a 350 euro e un po' come avvenuto per il caso Todomondo. Ben venga allora questa inchiesta dell'antitrust che, se si rivelerà fondata, permetterà agli operatori (grandi e piccoli) seri e professionali di avere più spazio che siano on line e/o tradizionali."

Dal nostro Associato Mosaico: un invito a rilanciare la Thailandia

MOSAICO INVITA A RILANCIARE LA THAILANDIA

Mosaico da sempre vanta un legame molto stretto e diretto con le proprie agenzie clienti in virtù del quale riesce costantemente ad informare ed aggiornare le agenzie di viaggio ogni qual volta si verificano eventi straordinari nei paesi programmati dal Tour Operator.
Riteniamo che questo servizio di informazione sia di fondamentale importanza per gli agenti di viaggio che abbiano necessità di avere notizie aggiornate raccolte direttamente sul campo al fine di poter lavorare con consapevolezza e non trovarsi mai disinformati e disorientati nei confronti della propria clientela.
Purtroppo però, come sta accadendo anche in riferimento ai disordini in Thailandia dello scorso 15 Maggio, i principali media dopo aver dato notizie puntuali in merito agli eventi tragici avvenuti non hanno ritagliato neppure un piccolo spazio per informare gli stessi utenti del ritorno alla normalità di quegli stessi luoghi; questo lascia i consumatori finali in un'incertezza che crea non poche difficoltà al mercato con un abbassamento notevole di richieste.
Riteniamo quindi giusto che i Tour Operator, tramite le loro associazioni di categoria, Assotravel, Fiavet e Astoi, si impegnino per far si che sui principali media a carattere nazionale vengano riportate, ora che la situazione è tornata alla normalità, notizie e immagini rassicuranti che possano evitare un ingiustificato calo di interesse nei confronti della Thailandia.

La Direzione
Mosaico Tour Operator

martedì 1 giugno 2010

Corsi IATA: una proposta da un collega

Egr. Sigg.ri

- Cinzia Renzi, presidente Fiavet
- Andrea Giannetti, presidente Assotravel
- Amalio Guerra, presidente Assoviaggi

vi scrivo in merito alla questione dei punteggi Iata, che tutti voi conoscete bene.

E siete sicuramente al corrente della pervicacia con la quale Iata sta portando avanti un programma di cui voi innanzitutto e gli agenti tutti ne riconoscono l'inutilità anche se, formalmente, l'azione è corretta perchè concordata a suo tempo con le assoziazioni che voi rappresentate.

Gli accordi sono accordi, ma...

Accordi. Ok, è stato sottoscritto. Ma quattro anni fa. Le cose sono un pò cambiate e le motivazioni di allora, oggi sono preistoria.
Perchè allora non chiedere a Iata di sospendere i corsi, per ridiscuterne contenuti, efficacia, modalità, costi... o cosa più logica, l'eliminazione?
E nel contempo (oppure dopo, a seguito dell'eventuale latitanza di risposte) chiedere agli adv di non dare seguito all'adesione ai corsi in attesa di nuovi eventi?

Sono certo che da questa azione i nostri colleghi acquisterebbero fiducia e consapevolezza sulla loro possibilità di essere partner e non succube dei nostri fornitori.

Spero proprio di leggere della vostra azione.
Cordiali saluti

Antonio Coppola
Proposta Viaggi
Tel. 022640347




Egregio Signor Coppola,
ha proprio ragione: conosciamo molto bene il tema.
Il nostro punto di vista è agli atti dell'APJC: ben venga una politica di qualificazione delle agenzie di viaggio IATA che dovrebbero essere più "complete" delle altre.
Riconoscere questo principio, che implica il concetto di "punteggio IATA" deciso a livello internazionale peraltro, non significa affatto riconoscere validità ai criteri adottati in Italia e alle stesse procedure seguite.
La ringraziamo del suo contributo e le chiediamo l'autorizzazione a pubblicarlo sul nostro blog (http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/) assieme a questa risposta.
Questo già dovrebbe farle intendere quanto sia condivisa la proposta da lei formulata.

Andrea Giannetti
Presidente Confindustria Assotravel



Egr. Sig. Giannetti,

ovviamente, nessun problema per la pubblicazione nel blog.
Ma trovo che la sua risposta sia interlocutoria mentre quello che mi piacerebbe venisse fatto è una presa di posizione pubblica sulla vicenda: atto che avrebbe una presa importante sul trade.

E alla sua Associazione riconosco la forza e l'autorità per farlo, anche indipendentemente dalle due consorelle che, ad ora, non mi hanno dato riscontro.

Cordialmente
Antonio Coppola


Salve caro Collega,
ha ragione: forse non mi sono espresso con chiarezza. Nessuna volontà interlocutoria: se i miei colleghi sono d'accordo con la nostra visione siamo pronti ad affrontare il tema uniti definendo contenuti della formazione (affinchè siano realmente utili alla professione), chi può farla (affinchè ci siano docenti certificati e concorrenza per abbassare i costi e raggiungere tutte le regioni) e sistemi chiari di valutazione dell'esperienza maturata dagli agenti e dei corsi seguiti in passato.
Spero ora di essere stato più chiaro.
Cordialmente
Andrea Giannetti

Si torna in Thailandia: apprezzamento da parte di Assotravel per il pronto aggiornamento della scheda

Come è noto la pericolosità di una destinazione può essere definita solo da un soggetto super partes come per l'appunto in Italia la Farnesina. Condividiamo infatti l'assoluta esigenza di garantire la sicurezza dei viaggi e l'incolumità delle persone che si affidano alla agenzie di viaggio per scegliere un periodo di vacanza e di rigenerazione delle proprie energie. Tutto questo non è ininfluente, come sappiamo bene, per il "tema penali", ma è giusto che sia così e che ci sia un punto preciso entro il quale queste siano dovute e oltre il quale invece il cliente fa una scelta che lo obbliga a riconoscere il mancato guadagno alle imprese. In questo contesto il ruolo della Farnesina vede aggiungersi al compito primario di tutelare l'incolumità dei connazionali anche quello, subito dopo, di definire "di rimbalzo" gli aspetti economici dei rapporti contrattuali in essere.

Ben venga allora un'attenta valutazione che si traduce in un puntuale aggiornamento della "scheda paese della Thailandia", punto di riferimento essenziale tenuto conto che questa destinazione, nell'ambito del lungo raggio, è tra le più gettonate sia in termini assoluti che relativi all'area.

Ecco di seguito la scheda paese ufficiale:

La situazione in Thailandia appare in via di normalizzazione e negli ultimi giorni non si sono verificati episodi di violenza. Le Autorità thailandesi dichiarano che la situazione è attualmente sotto controllo ed il 29 maggio hanno revocato il coprifuoco, che era stato imposto dal 19 maggio a Bangkok ed in altre 23 province del Nord e Nord Est del Paese. Rimane però in vigore lo stato di emergenza – che conferisce alle Autorità più accentuati poteri in materia di gestione dell’ordine pubblico – nella capitale e nelle seguenti province: Nonthaburi, Pathum Thani, Nakhon Pathom, Ayutthaya, Chon Buri, Chiang Mai, Chiang Rai, Lampang, Nakhon Sawan, Nan, Khon Kaen, Udon Thani, Chaiyaphum, Nakhom Ratchasima, Si Saket, Ubon Ratchathani, Nong Bua Lumphu, Mahasarakham, Roi Et, Sakhon Nakhon, Kalasin, Muk Da Han and Samutprakarn.

La situazione politica rimane comunque tesa e non si può escludere del tutto il ripetersi di episodi di violenza in particolare nella capitale. A tutti i connazionali temporaneamente presenti o che si apprestino a compiere un viaggio nel Paese si consiglia di tenersi alla larga da eventuali assembramenti o manifestazioni e di registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda altresì di tenersi continuamente aggiornati sull'evoluzione della situazione, attraverso gli organi di informazione locali ed internazionali, il proprio albergatore o l’agente di viaggio.

Si sconsigliano viaggi nel distretto di Kantharalak (nella provincia di Si Sa Ket) ed in prossimità del suo confine con la Cambogia, per via della presenza militare dovuta ad una disputa di confine recentemente risollevata con violenti scontri. Frequenti sono gli atti terroristici nelle province meridionali del Paese. A causa del proliferare del terrorismo separatista, vige dal 2005 lo stato di emergenza nelle province del sud (ove risiede la maggioranza della popolazione musulmana) di Yala, Narathiwat e Pattani, nonché nei distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di Songkhla). Si raccomanda di evitare viaggi nelle predette zone, se non motivati da effettiva necessità e, in ogni caso, di informarsi sull'evoluzione della situazione prima della partenza e di segnalare all'arrivo la propria presenza all'Ambasciata italiana a Bangkok, attenendosi scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti forniti.

Nuovo servizio Easy Italia per i turisti stranieri ed italiani promosso dal Ministro per il Turismo

Dal mese di maggio è stato attivato per l'intero territorio nazionale un numero unico 039.039.039, promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo - Ministro per il Turismo - Presidenza del Consiglio, per offrire ai turisti italiani e stranieri, nella loro lingua, informazioni sulla offerta turistica in Italia e aiuto in caso di imprevisti di qualsiasi genere.

Si tratta di un servizio con caratteristiche uniche, non presente negli altri paesi, e che sarà promosso nei paesi di origine dei principali flussi turistici a partire dalle prossime settimane.

Il servizio, totalmente gratuito fatta eccezione per il costo della chiamata su rete fissa nazionale, è stato annunciato dal Ministro Brambilla in conferenze stampa in Italia e all'estero e la notizia è stata data nei principali telegiornali lo scorso 15 maggio. Si possono eventualmente visualizzare i servizi e lo spot a questi link sul canale tematico "lapachesivede":

TG1: http://www.youtube.com/watch?v=keTPGhSzT0Y&feature=related

Spot: http://www.youtube.com/watch?v=P2JdjucpNjk