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giovedì 2 agosto 2007

Ma non tutti i giornalisti brillano....

Ecco un altro esempio di giornalismo "facile": http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/vacanzeonline270707.html?pg=1
Del commento di Giannetti si riporta solo che trattasi di "replica piccata" e si afferma apoditticamente che internet permette di abbattere i costi di intermediazione a tutto tondo.
Sono delle opinioni assolutamente opinabili come ben sappiamo dal momento che molti siti web incamerano anche il costo di intermediazione (daltronde sono intermediari anche loro).
La giornalista in questo pezzo si dona anima e corpo alla causa internettiana perchè permette di non sbagliare e viene fuori un commento facile facile.
Peccato che lo stesso Presidente di Altroconsumo in una lettera a Giannetti riconosca molti dei punti da noi evidenziati.
Un'altra occasione perduta per fare della buona informazione.

3 commenti:

alex kornfeind ha detto...

Sì concordo che la libertà di espressione, prevista dalla nostra costituzione, alle volte genera nei giornalisti una certa euforia ma sicuramente quello delle vacanze online è un tema che la categoria non può più ignorare o far finta di non vedere.

Allego qui di seguito un articolo tratto da Repubblica http://dweb.repubblica.it/dweb/2007/07/28/attualita/attualita/035big55935.html
che sicuramente farà riflettere operatori e associati.

alex k.

Confindustria Assotravel ha detto...

Caro Alex, grazie per il tuo commento. Siamo perfettamente d'accordo con te che la categoria non possa più ignorare e debba anzi investire nel campo web ed informatico.
E' un dovere non solo per dimostrare di essere imprenditori, ma anche perchè non è giusto non sfruttare questa opporunità dal momento che l'agente di viaggi ha un certo know how nel settore delle vacanze...e quindi sarebbe peccare di accidia.
Ma che il processo di rinnovamento e di cambiamento debbano essere alterati, accelerati, esaltati da giornalisti che ne capiscono veramente fino ad un certo punto (e ci riferiamo sia al settore web che a quello dei viaggi) ci sembra un fatto che debba essere stigmatizzato e, per parte di Assotravel, in modo razionale e argomentato, gestito.
Per questo motivo abbiamo creato questa sezione "rapporti con i media" che pure riporta analisi acute come quella del New York Post che non viene da noi salutata come un'inversione di tendenza, ma come l'ulteriore evoluzione di un fenomeno che integra agenzia tradizionale e servizi via web. Ecco vorremmo che il processo di evoluzione del nostro settore fosse meno indotto e sottoposto a fattori esogeni.
A volte alcuni pezzi giornalistici sembrano ancora risentire dell'esaltazione da "bolla speculativa" sul settore informatico che, all'inizio di questo secolo prese un po' tutti, bene: alcuni giornalisti ci sembra ragionino ancora in quei termini, esaltando aprioristicamente tutto ciò che passa via internet.
Non trovi?

Confindustria Assotravel ha detto...

Ps: ci ridai/verifichi il link che segnali? questo ha qualche problema.
Grazie e buon lavoro