Dai risultati dell’indagine congiunturale condotta da Ciset e Federturismo Confindustria, a cui partecipano anche i soci di Assotravel, sulle aspettative degli operatori turistici per il periodo novembre 2009 /aprile 2010, emerge una diminuzione del turismo straniero e domestico in Italia ed una minore propensione da parte degli italiani a trascorrere una vacanza all’estero. Per l’inverno si prevede una diminuzione degli arrivi stranieri del -1,4% e del -1,0% di presenze rispetto allo stesso semestre dell’ anno scorso. Gli arrivi italiani dovrebbero diminuire del -0,7%. Una flessione più accentuata dovrebbe interessare la domanda britannica e statunitense, a fronte di una tenuta maggiore del turismo giapponese e di quello domestico. In posizione intermedia, invece, l’andamento dei turisti francesi e tedeschi, in aumento i flussi provenienti da Olanda, Belgio e Europa dell’est, seguiti da Scandinavia, Svizzera e Spagna. Buone le performance per il turismo cinese e australiano, stabile la domanda turistica del Canada. Le crociere, il turismo fitness e benessere e l’agriturismo sono le tipologie del turismo che registreranno le performance migliori. Dinamiche interessanti anche per il turismo culturale, il turismo termale e la vacanza in montagna, leggera flessione per il turismo d’affari.
Tra i turisti italiani che sceglieranno l’estero nell’inverno, la maggior parte opterà per il sud Europa ( in particolare la Spagna), la sponda africana del Mediterraneo (Egitto con in testa il Mar Rosso, Marocco e Tunisia ) e l’Est Europa. Stabili il Centro e Sud America (Messico e Caraibi) e l’Europa centrale, in leggera flessione il Nord America, l’Asia meridionale (Maldive, Sri Lanka) il Nord Europa (Inghilterra e Scandinavia) l’Asia Nord orientale (Cina, Thailandia) l’Oceania e il Medio Oriente.
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