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mercoledì 7 novembre 2007

Il fondo per le città d'arte

Il Consiglio dei Ministri del 30 ottobre, approvando un disegno di legge in materia di sicurezza urbana, ha assegnato alle città d’arte un contributo straordinario. L’ammontare complessivo è di € 12 milioni per il 2008 e il 2009 e di € 30 milioni per il 2010. La cifra da destinare ad ogni singola città sarà stabilita, oltre che in proporzione al flusso annuale di visitatori, anche in base alla rilevanza del patrimonio culturale. I criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse saranno definiti da un decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: ad opera di una commissione di esperti qualificati, verrà realizzata una graduatoria delle città d’arte in base alla pressione esercitata sui vari comuni e all'entità delle somme a compensazione delle spese sostenute da tali amministrazioni per farvi fronte. La finalità precipua dell’istituzione del fondo è quella di assicurare il mantenimento delle aree con maggiore valore storico, artistico e archeologico che caratterizzano il nostro paese. I fondi, già previsti dalla finanziaria dello scorso anno, devono essere infatti principalmente investiti per porre rimedio alle emergenze verificatesi che possano deteriorare e danneggiare i beni culturali e paesaggistici, per la predisposizione di sistemi museali, archivistici e librari, per la tutela del paesaggio e dei reperti archeologico-monumentali, nonché per la realizzazione di progetti inerenti la manutenzione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali.
In proposito il Vicepremier con delega al Turismo Francesco Rutelli ha spiegato alla commissione Attività produttive alla Camera, la sua posizione sulla tassa comunale di ingresso e soggiorno chiesta dall'Anci per le città a maggior impatto turistico. "Sono contrario ad una tassa sui turisti, perché così daremmo un messaggio sbagliato di cui approfitterebbero i Paesi nostri concorrenti. Per questo chiedo al Parlamento un aiuto per attribuire già in Finanziaria risorse ad un fondo per le città d'arte". La ripartizione dei fondi verrà decisa ad opera di una commissione di esperti qualificati che realizzeranno una graduatoria in base alla pressione esercitata sui vari comuni e all'entità delle somme a compensazione delle spese sostenute da tali amministrazioni per farvi fronte.

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