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giovedì 30 giugno 2011

In vista una modifica della normativa sugli acquisti on line


Grosse le novità che si profilano per il campo delle vendite on line in ambito UE. Il testo di legge comunitaria torna ora in commissione, ma queste sono le novità al momento all'orizzonte:

Diritto di scelta informata

Massima chiarezza per i consumatori che acquistano on line compreso il costo finale della transazione oltre a identità e indirizzo del venditore.


Spedizione e responsabilità

La spedizione del prodotto acquistato on line deve avvenire entro 30 giorni, limite dopo il quale il consumatore può cancellare l'ordine. Il commerciante è responsabile di qualsiasi danno o perdita avvenuti durante la spedizione.


14 giorni per cambiare idea

Diritto di recesso per le vendite a distanza (quando l'acquirente non può prendere visione diretta del prodotto) valido fino a 14 giorni dopo l'acquisto, grazie al quale il consumatore può restituire il bene, per qualsiasi motivo, e ottenere il rimborso entro i successivi 14 giorni. Nel caso di un prodotto che costi più di 40 euro, il commerciante ha anche il dovere di pagare la spedizione, in caso di restituzione. Non è chiaro al momento se questa regola riguarderà anche il settore turismo mentre è sicura l'esclusione di prodotti in download


No a nuovi obblighi per le PMI

Per evitare di creare un peso burocratico eccessivo per il droghiere sotto casa o l'artigiano che si occupa di riparazioni domestiche, il Parlamento ha approvato un'esenzione dalle nuove regole sull'informazione al consumatore per le cosiddette "transazioni quotidiane", cioè quando il bene è consegnato immediatamente. Per i "contratti misti", che includono beni e servizi, entro i 200 euro, come, ad esempio, un vetraio che sostituisce una finestra rotta, l'informazione può essere data oralmente, secondo un emendamento approvato dai deputati.


Leggi sul sito del parlamento europeo il procedimento a che punto è cliccando qui

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