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martedì 21 febbraio 2012

Canone RAI sui personal computer

Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, in qualità di rappresentante delle agenzie di viaggio invita il Ministro Passera ad intervenire con un urgenza sull'errata interpretazione che vede l'applicazione del canone Rai a qualsiasi apparecchio in grado ricevere i programmi.
"Il personal computer è uno strumento di lavoro fondamentale e quotidiano per tutti gli operatori turistici, serve a ben altro che a vedere le trasmissioni televisive per le quali - specie in una fese di crisi per il settore come questa - i nostri imprenditori e i nostri addetti non hanno certo tempo. Se fosse corretta questa interpretazione il "canone allargato", che si basa sul un testo giuridico del ventennio, andrebbe applicato anche agli smartphone e alle macchine utensili collegate alla rete, il che mi sembra assurdo. 
A nulla vale la detraibilità poi di una cifra che non trova nessuna giustificazione. La Rai inserisce già messaggi pubblicitari ad hoc per chi vuole vederla via web, pensi quindi a far quadrare i suoi bilanci in una logica di giusta concorrenza".
Un plauso va a tutte le forze politiche che si sono già schierate contro questa sorta di tassa iniqua ed in particolare ai capigruppo Pdl Alessio Butti e del Pd Fabrizio Morri che nella Commissione di Vigilanza sulla Rai  hanno inviato oggi il ministro dello Sviluppo Corrado Passera a intervenire sulla richiesta.

Per ulteriori informazioni: 065910851

1 commento:

Anonimo ha detto...

e' da tempo che in italia si grida
al lupo al lupo ( metti agenzia di viaggio al posto del lupo)
canone rai, lottomatica che vende i biglietti alitalia ..chissa' come faranno sono proprio curioso
di ascoltare l'addetto alle giocate de numeri che tra una cabala e l'altra ti piazza un new york con add-on o un visit usa ecc.ecc,
province e regioni che legiferano sulle agenzie di viaggio ma non ne prendono mai le difese . ma che ci stiamo a fare ? abbiamo lavorato una vita per trovarci impantanati nel nulla.