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lunedì 23 luglio 2007

Anche per La Stampa il futuro dei viaggi sarebbe tutto on line


Siamo intervenuti sul blog de La Stampa on line http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=185&ID_articolo=2&ID_sezione=377&sezione= per affermare il punto di vista degli agenti di viaggio rispetto ad un "preteso" scenario futuro che vede tutto il mercato dei viaggi e vacanze progressivamente trasferito on line.
Nessuna drammatizzazione, ma un'invito http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/commentiRub.asp?ID_blog=185&ID_articolo=2&ID_sezione=377&sezione=Internet%20d fermo ad essere più aggiornati e a non farsi prendere dalla solita autoesaltazione da innovazione tecnologica trattando i temi con le dovute esigenze di approfondimento.
Nel nostro intervento ribadiamo che i mercati maturi come gli USA (vedi http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2007/07/consumatori-ed-agenzie-di-viaggio.html) fanno registrare da tempo un riequilibrio del mercato con un ritorno del cliente in agenzia.

1 commento:

alex kornfeind ha detto...

Mah... il tutto online forse è destinato ad arrivare verso il 2015...Ho già avuto modo di affrontare questo argomento che ora non sorprende più di tanto su http://icturismo.ning.com con il titolo "Bricks & Clicks non sono crackers salati... ".

Riprendendo temi e numeri di un rapporto focalizzato in verità solo sui viaggiatori per affari, con un campione di 1500 persone, ben il 48% di essi ritiene che i programmi a punti che premiano la fedeltà a un determinato marchio o agenzia online, influiscono molto nella scelta; oltre il 40% inizia la propria ricerca da un particolare sito, tra i principali Expedia, seguito da Travelocity e da Orbitz e più del 20% comincia la ricerca online direttamente dal sito del fornitore quando, invece, oltre il 35% va su più siti durante il processo di booking e di prenotazione.

Facile dedurre che se il 20% comincia la ricerca online direttamente dal sito del fornitore e ben il 48% si vede pienamente coinvolto dai programmi di fidelizzazione, oggi più facili da impostare, scrivevo che è un bell'inizio per il Bricks & Clicks ovvero un mix fra il punto vendita tradizionale su strada e la distribuzione via web!

Infatti rimarcavo che i turisti che popolano il database dei tradizionali sistemi gestionali, presenti nelle agenzie di viaggio su strada e con sito corporate, raggiunti da precise campagne marketing impostate ad hoc per i due canali sarebbero ben contenti di ricevere delle informazioni, e/o dei vantaggi, favoriti magari da sistemi self service per l'acquisto di servizi da parte dell'agenzia stessa!

A presto. alex k