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giovedì 8 aprile 2010

Negli Usa si paga per il bagaglio a mano: ma siamo sicuri che abbia senso?


Dal sito del TTG "Ancillary: negli States arriva il pagamento del bagaglio a mano"
"Parte dagli Stati Uniti e dal vettore low cost basato in Florida Spirit Airlines l'ultima trovata in materia di ancillary. Il vettore americano ha infatti iniziato a fare pagare anche il bagaglio a mano, nello specifico quello che non si riesce a stivare sotto il sedile del passeggero. Il prezzo è fissato in 45 dollari (33 euro), con uno sconto se prenotato con anticipo online o per i membri del programma frequent flyer del vettore."

Ma siamo proprio sicuri che questa politica del "nascondere" il prezzo per poi far pagare tutta una serie di micro tariffe abbia senso? In particolare può essere "produttivo" gestire tutte le contestazioni sulla dimensione del bagaglio a mano e la stessa parte amministrativa di ogni pagamento? Avete notato come sono lunghe le file per gli imbarchi delle low cost in fase di rientro quando tutti i passeggeri iniziano a svuotare le valigie per evitare di pagare esosissimi sovraprezzi per eccedenza bagaglio?

1 commento:

Anonimo ha detto...

purtroppo questo è il risultato delle richieste dei viaggiatori che non vogliono spendere. Far decollare un aereo ha dei costi non indifferenti che non sono nemmeno paragonabili al treno a al pullman. Non avete mai fatto un confronto di un biglietto del treno con quello di un volo low cost per lo stesso tragitto?? pensateci. Volare dall'Italia alla Spagna può costare solo 50 euro, con gli stessi soldi dove arrivereste in treno?
Tutto questo ce lo siamo voluti!