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sabato 10 aprile 2010

Retro front Turkish!

Un po' facendo di necessità virtù...un obtorto collo, Turkish torna sui suoi passi e decide di spendere ancora (ben) un 1% lordo per essere distribuita dalle agenzie di viaggio italiane ed evitare cause e soprattutto la disaffezione di tutta la rete italiana. Vieni ribadito un principio che è quello delle rispetto delle regole tra imprese sia chje queste siano di grandi dimensioni che microimpresa.
Assotravel ha sollevato il caso sin dal 2 febbraio e, prima di chiunque altro ci teniamo a sottolinearlo, http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/search?q=turkish ha preso contatto con gli uffici commerciali di Turkish spiegando e fornendo elementi tecnici (regolamenti Iata) e giuridici...non male per la categoria degli agenti di viaggio...e se ora Turkish...andasse oltre ed offrisse il 2%? Sarebbe un bel colpo e un bel segnale, ma avranno i manager della compagnia aerea tanta intraprendenza come ce l''hanno i tanti agenti di viaggio che ogni giorno vendono i loro biglietti??

2 commenti:

Anonimo ha detto...

avevamo previsto che molti sarebbero tornati a Canossa! ebbene tutti hanno proclamato che il problema vero era l'agenzia di viaggi: quindi via le provvigioni. poi e' avvenuto che le vendite via internet, nel migliore dei casi, non ha mai superato il 20%; ecco che e' necessario allora riaprire il contatto con quegli 'scemi' di agenti di viaggio. ora c'e' la fila. pure edreams, pure expedia, pure il venditore al mercato si riaffaciano alla porte delle agenzie.veri professionisti del turismo ovvero almeno una parte.
incredibile!!!! che faccia tosta!!!1

Confindustria Assotravel ha detto...

Caro Marcello, ora più che mai sarebbe ora di essere uniti...in un'associazione di categoria...