La prima cosa in occasioni come questa è il pensiero e la vicinanza per le vittime e per i feriti e per chi soffre per loro. Non è mai facile commentare episodi come questo, ma è naturale, dopo la solidarietà, pensare a come e quanto il mestiere di agente di viaggio dovrebbe essere quello di "anticamera per belle emozioni".
Poi come in questo caso, ci rendiamo conto che le persone che sono passate dalla nostra agenzia, di cui conosciamo gusti ed esigenze, sono andate incontro ad emozioni indimenticabili ma per la loro drammaticità, perché han rischiato la vita.
Una tragedia terribile questa che viene anche a cadere in una fase difficile del mercato, dove le crociere, pur con qualche rallentamento, han sempre rappresentato una delle poche certezze, un punto di riferimento dei bilanci delle imprese. Difficile dire come reagiranno i consumatori: sappiamo tutti che queste navi sono assolutamente sicure e anche l'episodio della CostaConcordia, pur con i suoi morti, comunque lo conferma.
La crociera resta un prodotto con un rapporto qualità prezzo eccezionale, che la gente continuerà ad apprezzare. Sicuramente la Costa investirà per rassicurare la clientela e per rafforzare la capacità dell'equipaggio e delle attrezzature che sappiamo già essere oltre la norma.
Sarà comunque necessario per continuare a poter continuare a proporre alla nostra clientela una vacanza ricca di emozioni e sicura.
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