Dal mercato statunitense arrivano da tempo segnali di inversione di tendenza che ora trovano sul New York Times una conclamazione quasi ufficiale e sicuramente autorevole http://travel.nytimes.com/2007/07/03/business/03agents.html?pagewanted=1 di un "felice ritorno" da parte dei clienti verso le agenzie di viaggio.Non è però un ritorno generalizzato, è un ritorno che premia le imprese più dinamiche e rispondenti alle esigenze dei consumatori. Pertanto resta sempre necessario adottare politiche di marketing e di verifica della soddisfazione dei clienti poiché questo non significa certo la fine della crescita del volume di viaggi e vacanze che passa via webUn fenomeno che Confindustria Assotravel rileva da oltre 4 anni.
1 commento:
Ecco un ulteriore elemento da aggiungere a questa analisi tratto dal Messaggero Veneto: http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Le-agenzie-resistono-a-Internet/1697648/6
In questo articolo si evidenzia come il ruolo delle agenzie di viaggio, in una regione come il Friuli certo non poco alfabetizzata in campo tecnologico, non sia affatto messo in dubbio dall'affermazione di Internet.
Certo non bisogna dormire sugli allori e occorre lavorare in questa direzione.
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