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venerdì 28 settembre 2007

Le emozioni e gli incanti del deserto, viaggi inusuali nella penisola d'Arabia, in America Latina e nel lontano Oriente nelle serate Kel 12

Viaggiatori e agenzie di viaggio si ritrovano per le convention di un tour operator le cui strade si sono incrociate con le nostre, e vi spieghiamo perché. Innanzitutto, Kel 12 è una struttura nata tanti anni fa con l'intento di offrire un turismo di scoperta rispettosa e di conoscenza. Poi, perché ha una "carta etica del viaggio" in cui si afferma, leggiamo testualmente, che "Chiunque vada in un altro Paese lascia tracce di sé. L’importante è che siano piccole, capaci di dare qualcosa e non togliere. La sostenibilità non è semplice ambientalismo: è rapporto tra culture e civiltà, incontro di persone e popoli". E poi, questo incontro è sul serio emozionante: abbiamo letto online diari di viaggio a Soqotra, in Yemen; in terre da scoprire in Bolivia; in Birmania, nei parchi della Tanzania, su un veliero in Mar Rosso...
http://www.lifegate.it/ambiente/news.php?id_news=237&nome_cat=News

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una di quelle iniziative che non possono non trovare un riscontro positivo. Soprattutto al giorno d'oggi, dove si fatica a far capire a chi visita i posti che sarebbe bello preservare l'habitat così com'è e permettere anche a chi viene dopo di poter fruire dello stesso. un saluto a tutti

Confindustria Assotravel ha detto...

Non abbiamo nulla in contrario verso l'anonimato tant'è vero che accettiamo tutti i commenti purchè corretti e costruttivi. Se però ci fate sapere se siete agenti di viaggio o clienti la vostra opinione avrà un valore ulteriore.
Grazie