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giovedì 10 gennaio 2008

Riello: "Malpensa è un aeroporto impresentabile, mal collegato e con servizi scarsi. Alitalia? Stanno mollando per evitare la class action".

Pubblichiamo le autorevoli osservazioni di Ettore Riello, presidente dell'Anima, l'associazione degli industriali della meccanica varia e a capo del gruppo omonimo, sulla situazione di disagio del trasporto aereo italiano. Ne viene fuori, ancora una volta, un quadro desolante per il cliente-viaggiatore (sia esso un cittadino comune che un importante imprenditore italiano), costretto a subire le conseguenze dei disservizi che si moltiplicano nel settore. I disagi riguardano sia Malpensa come aeroporto che Alitalia in quanto compagnia di bandiera, indipendentemente dalla situazione di entrambe, l'una in vendita e l'altro dal futuro incerto.


Milano, 9 gen. (Adnkronos) - Malpensa è "un aeroporto più che mai zoppo, che ci sia Alitalia, Air France o Ryanair. I tempi di accesso, di attesa al check in e di ritiro dei bagagli sono a dir poco fuori da ogni standard qualitativo. Così com'è è veramente impresentabile". Ad affermarlo è Ettore Riello, presidente dell'Anima, l'associazione degli industriali della meccanica varia, categoria di punta dell'export made in Italy, atterrato stamani a Malpensa da Chicago, volando Alitalia. Riello ne ha anche per la compagnia aerea: "Sono partito dagli Usa -racconta all'ADNKRONOS -l'unica compagnia che aveva i computer che non funzionavano era Alitalia. Hanno dovuto fare il check in a mano, ci hanno messo quattro ore. Poi le valigie sono arrivate un'ora e mezza dopo. E questo proprio nel momento in cui bisognerebbe dare dei segnali di efficienza". Riello, che e' di Legnago (Verona) e presiede anche il gruppo omonimo oltre all'Anima, e' contrario alla cessione di Alitalia ad Air France-Klm, perché, dice, "è solo uno scarico di responsabilità rispetto ad operazioni dovute. Meglio ristrutturare noi e tenerci la compagnia, piuttosto che cederlo e farlo ristrutturare ad altri. Secondo me stanno mollando Alitalia per evitare la class action: se parte un'azione dei consumatori, non restano neanche le pastiglie dei freni degli aerei". Quanto a Malpensa, continua Riello, "non c'è viabilità decente per arrivarci: da Verona bisogna partire cinque o sei ore prima dell'orario del volo. Comunque sia, è una cattedrale nel deserto. O ci mettono della viabilità seria intorno, oppure non so come faranno a fare l'Expo 2015. Interessante - aggiunge - sarà un gran challenge. Per avere una prospettiva devono iniziare a mettere mano alle modalità di accesso all'aeroporto".

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