''Dati incoraggianti, a fronte dei quali si rende necessaria la riorganizzazione dell'offerta per cercare di far venire nel nostro Paese un numero maggiore di turisti''.
Andrea Giannetti, presidente di Assotravel-Confindustria, commenta con favore i risultati di un' indagine Unioncamere per l'Osservatorio nazionale per il turismo, che evidenzierebbe un aumento generalizzato del numero dei viaggi organizzati in Italia nel 2010. '' Se aumentasse l' incoming - spiega Giannetti - sarebbe possibile tentare un ritocco dei prezzi per ridare alle imprese del settore utili adeguati''. E al momento, precisa, la revenue delle agenzie di viaggio viaggia quasi sempre intorno all' 1,8%.
L' indagine, '' al di là della sua accuratezza, evidenzia una tendenza che noi addetti ai lavori abbiamo il dovere di supportare, sforzandoci di migliorare l'offerta, quindi anche alberghi e logistica''. Tuttavia, aggiunge, il settore delle agenzie di viaggio è alle prese con due difficoltà: '' una prima relativa alla presenza di agenti di viaggio stranieri nel nostro Paese, cosa che noi non riusciamo a fare all' estero; e una seconda dovuta a una comunicazione istituzionale, soprattutto da parte delle Regioni, sbilanciata sulle attività ricettive e il più delle volte poco efficace. E invece la comunicazione dovrebbe essere centralizzata e su questo invito gli enti locali, con in testa le Regioni, a darsi da fare''.
In ogni caso, conclude, '' è possibile un riposizionamento del turismo italiano gia' nel primo semestre del 2010: con un +5-6% di fatturato sarebbe possibile un rilancio nel 2011 di tutto il turismo italiano, ma- avverte - non dovremo avere segni negativi nel 2010''.
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