Dal Corriere della Sera del 19 gennaio 2010. TOKYO - La Japan Airlines (Jal) ha avviato le procedure legali per la bancarotta protetta e ha presentato un piano di risanamento che prevede il licenziamento di 15.600 dipendenti, pari a un terzo dell'organico, entro marzo 2013. La compagnia ha reso noto che in ogni caso non sarà interrotto il servizio e continuerà a volare. Il piano di ristrutturazione prevede anche la vendita o la chiusura di metà delle controllate della società per raccogliere liquidità e ridurre i costi operativi del 25%. Tra gli altri punti, si legge in una nota, figurano la cancellazione di 14 rotte internazionali e di 17 nazionali, oltre che il delisting di Borsa dei titoli Jal a partire da mercoledì.
DEBITI - I debiti della Jal assommano a circa 16 miliardi di dollari, pari a 11,1 miliardi di euro. La compagnia di bandiera giapponese ha inoltre chiesto ai creditori di rinunciare a circa 730 miliardi di yen sui debiti accumulati al 30 settembre scorso. La procedura di bancarotta permette a Jal di beneficiare di fondi pubblici per 300 miliardi di yen (2,3 miliardi di euro). Secondo il governo giapponese l'operazione permetterà a Jal «una riorganizzazione trasparente». Il presidente Haruka Nishimatsu ha presentato le dimissioni e un nuovo consiglio di amministrazione sarà nominato all'inizio di febbraio, ha reso noto la compagnia.
Nessun commento:
Posta un commento