"Una scatola nera: Carmine Prencipe, ceo di Trawel group ed esperto di start up di vettori individua in questa metafora il modello di sviluppo turistico tra la low cost e il territorio dove questa opera. “Le low cost blindano il rapporto con il cliente. Il territorio o l’albergo non hanno accesso a quel cliente, non sanno perché li ha scelti”, spiega il manager.
Insomma, il modello di sviluppo turistico che una compagnia come Ryanair muove non è duraturo, non coinvolge la filiera, è vuoto.
“Non abbiamo una soluzione di backup se Ryanair minaccia di andarsene, è emerso nei giorni scorsi. Ora serve una regia più ampia. Bergamo è troppo sbilanciata su una compagnia soltanto”.
Intanto la stampa bergamasca sembra avere colto nel segno quando sul quotidiano L’Eco di Bergamo di oggi scrive “I turisti atterranno a Oriocenter. Lo shopping batte Città Alta”.
A quanto pare i passeggeri di Ryanair preferiscono passare sotto il tunnel che conduce lo scalo al mall al di là dell’autostrada per riempire la seconda valigia di scarpe e blu jeans, magari tornare a casa con il volo della sera o fermarsi all’Nh hotel di Orio al Serio, che nel frattempo promuove menù a 30 euro tutto compreso. Tutto fuori mura e cultura".
Insomma, il modello di sviluppo turistico che una compagnia come Ryanair muove non è duraturo, non coinvolge la filiera, è vuoto.
“Non abbiamo una soluzione di backup se Ryanair minaccia di andarsene, è emerso nei giorni scorsi. Ora serve una regia più ampia. Bergamo è troppo sbilanciata su una compagnia soltanto”.
Intanto la stampa bergamasca sembra avere colto nel segno quando sul quotidiano L’Eco di Bergamo di oggi scrive “I turisti atterranno a Oriocenter. Lo shopping batte Città Alta”.
A quanto pare i passeggeri di Ryanair preferiscono passare sotto il tunnel che conduce lo scalo al mall al di là dell’autostrada per riempire la seconda valigia di scarpe e blu jeans, magari tornare a casa con il volo della sera o fermarsi all’Nh hotel di Orio al Serio, che nel frattempo promuove menù a 30 euro tutto compreso. Tutto fuori mura e cultura".
Finalmente dopo noi di Assotravel e Stefano Landi aumentano quelli che si accorgono di questo piccolo dettaglio...che facciamo?
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