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martedì 30 ottobre 2007

Dall'innovazione alla tradizione: da Internet alle agenzie di viaggio

Dopo il boom di internet i turisti sono tornati a rivolgersi agli agenti di viaggio per avere consigli di prima mano ed ottenere un pacchetto su misura in linea con le proprie esigenze. “Le agenzie di viaggi godono di ottima salute” sono queste le parole di Cheryl Hudak, presidente e ceo dell’Asta, l’associazione di categoria delle agenzie di viaggio statunitensi. Gli americani hanno ripreso a viaggiare ed i flussi turistici hanno raggiunto i livelli precedenti l’11 settembre. L’agenzia è ritornata ad essere l’intermediaria d’eccellenza per buona parte dei consumatori, con il valore aggiunto dato dagli strumenti tecnologici per garantire ai propri clienti un’offerta migliore. E non solo. Sembra proprio che sia nata una nuova tendenza: l’agenzia di viaggi che opera da casa. In questa veste aggiornata l’agenzia sembra essere molto richiesta: l’idea che ci sia qualcuno che da casa progetta e realizza il viaggio, fa sentire i viaggiatori più seguiti e, per questo, più tranquilli. Ad ulteriore garanzia, negli Stati Uniti il network che associa le agenzie di viaggio è l’Asta, in grado di fornire, non solo la rappresentanza governativa, ma anche l’assistenza legale.
Tutto ciò conferma quanto già espresso da Assotravel lo scorso mese di luglio riguardo il "felice ritorno" da parte dei clienti verso le agenzie di viaggio più dinamiche e rispondenti alle esigenze dei consumatori.
Abbiamo tratto spunto da un articolo, "La nuova vita delle adv Usa. Scacco matto all'era del web", pubblicato sul TTG dell'11 ottobre 2007.
http://www.assotravel.it/images/stories/pdf/asta1.pdf

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