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lunedì 8 ottobre 2007

Estate 2007. Andamento prodotto turistico Italia

I dati rilevati dall'Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo aderenti a Confindustria, presso la rete delle agenzie di viaggio italiane operanti come incoming server, evidenziano un'estate a due velocità per il prodotto Italia. I dati percentuali rinvenuti, tenendo conto delle vendite del turismo organizzato da parte degli operatori aderenti ad Assotravel, hanno messo in luce si un bilancio positivo, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, ma anche una tendenza opposta che ha visto un calo di visitatori nelle località balneari. Analizzando singolarmente le differenti mete turistiche, emergono dei dati sui quali è possibile condurre più di una riflessione.
Le città d’arte, mantenendo la loro leadership nella scelta delle mete da parte dei turisti stranieri, si confermano come un prodotto di successo. Ad essere preferite, oltre che le destinazioni tradizionali quali Venezia, Roma e Firenze, anche le città considerate minori come Siena, Pisa e Viterbo. A registrare un andamento negativo è Napoli che, nonostante sia dotata di innumerevoli bellezze sia artistiche che paesaggistiche, subisce l’influenza negativa conseguente il problema dei rifiuti.
Un fenomeno in costante crescita è invece rappresentato dalla ricerca di luoghi in grado di offrire tradizioni ed identità culturali per godere di un’esperienza di viaggio prettamente unica. Ci riferiamo all’interesse nei confronti del turismo industriale o dei prodotti agroalimentari. Attraverso la comunicazione su internet ci si può rivolgere sia agli operatori del settore che ai clienti finali.
Se la montagna si mantiene in linea con i dati rilevati nel corso dell’estate 2006, il mare registra percentuali stabili in riferimento alle destinazioni più conosciute quali Taormina, Amalfi e Santa Margherita Ligure, ma dati in ribasso per le mete meno illustri che soffrono la concorrenza dei paesi esteri.
Un’estate altalenante, quindi, in grado, non solo di ribaltare tendenze consolidate nel tempo, ma anche di crearne delle nuove. Se la percentuale di turisti presso le località balneari ha subito una drastica riduzione con il caso emblematico della Calabria che ha registrato un – 4%, d’altra parte si è assistito all’instaurazione di un nuova idea di viaggio. Grande interesse infatti ha registrato il turismo industriale, che legandosi al mondo della cultura e dell’arte, è in grado di far rivivere centri produttivi ormai dismessi. Ancora, un posto di rilievo in quest’estate 2007 è stato occupato dal turismo enogastronomico, artefice di un processo di cambiamento nelle scelte turistiche basate su un mix di arte, cultura, gastronomia che da sempre contraddistingue l'Italia.

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