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venerdì 3 luglio 2009

Da Assotravel Campania un commetto ad un articolo che parla (bene) di agenti di viaggio

Dal mattino
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=64261&sez=ITALIA

Estate in piena crisi: i tour operator cancellano destinazioni e prenotazioni
di Luana De Vita
ROMA (2 luglio) - La crisi? Non va in vacanza e assume i toni grotteschi di una tragedia che coinvolge un settore di piccole e medie imprese e tanti italiani pronti a partire. Tutti alle prese con voli cancellati, procedure modificate, tagli di produzione e personale, fallimenti e crisi d'identità non solo di liquidità.

Esplode con il caldo dei primi giorni d'estate un noto tour operator italiano: Eurotravel. Il boato è uno scarno comunicato inviato agli agenti di viaggio, la critica congiuntura economica e la stretta dell'accesso al credito costringe il tour operator ad una revisione della programmazione: "In questo clima siamo pertanto obbligati a rivedere la nostra strategia per l'immediato futuro. A questo proposito Vi informiamo che siamo costretti ad annullare tutte le pratiche confermate per la destinazione Disneyland Resort Paris, con partenza dal 23 giugno compreso in poi."

Secondo comunicato, dieci giorni dopo, stesse modalità e stessi contenuti solo che le destinazioni cancellate sono altre: Grecia, Spagna. Tutta la programmazione estiva, tutte le partenze, tutto cancellato.

Ma chi sono gli italiani in vacanza? Pochi intanto, e quei pochi si avventurano a vele spiegate in internet per trovare l'approdo economico, il più economico. Salvo poi entrare in un'agenzia di viaggio e chiedere riscontro e conferma. E' il paradosso italiano, il "fai da te" che cerca la benedizione del professionista.

Quale professionista? L'agente di viaggio. Piccolo imprenditore di un'attività d'intermediazione che viene utilizzato come consulente e "persona di fiducia", è colui al quale molti hanno affidato i risparmi per prenotare una vacanza. E sarebbe bello pensare che possa farsene garante, ma oggettivamente non può. Il tour operator si limita a cancellare tutte le prenotazioni per Ibiza, Palma, Tenerife, Rodi, Creta e magari ha già incassato l'acconto, magari anche il saldo del viaggio rigorosamente versato dai clienti all'agenzia e quindi dall'agenzia all'organizzatore.

Soffiano venti caldi, probabilmente roventi in questa estate italiana. Si rincorrono voci di altri operatori in crisi, di debiti colossali, di impegni finanziari impossibili da rispettare con la crisi che impedisce agli italiani di pagarsi una vacanza e li spinge a chiedere finanziamenti per una settimana di mare, con gli agenti di viaggio che osservano sgomenti e impotenti tentando di difendere i clienti e difendere la loro dignità, con i tour operator che saltano e quelli che tentano difficili ri-protezioni dell'ultima ora per restituire credibilità al settore del turismo "out-going", quello degli italiani che partono.

Si scateneranno le associazioni consumatori, le associazioni di categoria difenderanno la trasparenza, gli agenti di viaggio si ritroveranno alle prese con clienti infuriati. Sì, l'estate spazzerà via vacanze e posti di lavoro, forse non è solo una questione psicologica.



RIFLESSIONI TURISTICHE presidente ASSOTRAVEL CAMPANIA
Da tempo sapevamo di stato di crisi ma questi attacchi continui scocciano le persone serie.
Il settore turistico è in piena crisi come gli altri settori. Noi risentiamo di più della crisi mondiale perchè il turismo è un bene supplementare.
Ora mi chiedo voi criticate le agenzie e i tour operator, ma le compagnie aeree che saltano non vi fanno sorgere una domanda spontanea ? forse la crisi turistica è colpa di tutti noi.
E si cari sognori la ricerca del prezzo basso e dell'essere furbi scavalcando tutte le regole fa si che gli utili, se ci sono, si assottigliano e diventano invisibili a scapito di tanti servizi: la sicurezza innanzitutto.
Mi spiegate come si fa a far volare un aereo da Milano a Londra con tariffe di 2 euro ? c'è qualcosa che non va . Siamo sicuri che tutte le compagnie low cost pagano poi gli aereomobili ? siamo sicuri che svolgono le operzioni di sicurezza ?
E poi veniamo all'illegalità: i bed & breakfast sono imprese ormai e quindi devono pagare le tasse alla pari degli albergatori, i parroci che organizzano il viaggio nei luoghi santi come Lourdes devono , per legge, essere organizzati dalle agenzie di viaggio o dai tour operator e non privatamente , e infine vogliamo parlare dei cral. Chiunque di noi ha un amico o un parente in un ente pubblico, orbene in tutti gli uffici pubblici esiste un enete che si definisce cral che dovrebbe esvolgere attività a favore dei propri associati, solo dipendenti di quell'ente, eppure non lo fa ; RIFLETTETE .

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