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giovedì 9 luglio 2009

Giannetti: tentiamo di essere chiari sul tema dei diritti di agenzia

Tentiamo di essere ancora più chiari
Il costo della gestione del sito internet di Trenitalia lo pagano gli azionisti (totale capitale pubblico, anche gli agenti di viaggio) per cui nel prezzo del tkt vi è anche il loro costo di distribuzione.
L'unico prezzo trasparente sulle biglietterie tutte (in particolare le aeree) è il costo della transazione applicato dalle agenzie, stranamente si guarda a questo più che alla tariffa.
Nei commenti leggo approssimazioni, riguardo alla scontistica ed ai livelli di promozione applicati da Trenitalia.
Le agenzie di viaggio operano in nome e per conto dei loro clienti e da loro percepiscono la marginalità per gestire l' azienda, salvo inspiegabili eccezioni l'obbiettivo dell'agente è fidelizzare il proprio cliente fornedogli informazioni e trasparenza, le alchimie di marketing le lasciamo ai grandi.
Nessuno è obbligato ad usufruire di un agenzia di viaggi, ma tutti sono obbligati per spostarsi ad utillizzare treni, aerei, autostrade.
Nella quasi totalità dei casi gli agenti forniscono un servizio prezioso ai loro clienti e un consumatore attento ne percepisce ancora l'importanza
benchè, tutti i colossi dei servizi di trasporto e non solo, cerchino di portarli ad acquisti diretti, non per risparmiare il costo dell'intermediazione ormai praticamente nullo, ma per evitare di essere filtrati da professionisti che impediscono un facile orientamento della clientela, fornendo le idonee informazioni per giudicare.

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