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mercoledì 7 ottobre 2009

Voci di un ritorno di Todomondo: adesso basta!

Questa volta "basta". In ossequio alle regole del mercato come Assotravel non abbiamo sin qui ritenuto di ostacolare e denunciare i comportamenti "estremi" di certe imprese che fossero Todomondo o reti di agenzie "a prezzi in ogni caso scontatissimi".
Pensavamo che se un'azienda fa certe scelte ed è in regola con il diritto civile e le norme amministrative questo rientrasse nelle regole della libera concorrenza e che esse dovessero essere giudicate dal mercato.
Ora però si comprende bene come e quanto il mercato sia a volte disinformato o ami essere illuso, per cui il giudizio di cui sopra non è basato sulla qualità e sulla correttezza del rapporto qualità prezzo.
Tutto ciò avviene quando (sempre il mercato) è attento solo al prezzo o addirittura diviene parossisticamente attento al prezzo come in questo periodo di crisi.
Le aziende che come abbiamo detto assumono strategie "estreme", cioè dello sconto sullo sconto, "educano" negativamente la clientela alla sola ricerca spasmodica e assoluta del prezzo stracciato e quindi creano un circolo vizioso. Nessuno accetterebbe tuttavia la proposta di comprare un'auto nuova, berlina di medio livello, a 1.000 euro, nel turismo sì!
Il punto ora è che chi "ha già colpito" il settore e i consumatori sia non solo giudicato, ma sia per lo meno monitorato quando -incredibile a dirsi- riapre la propria agenzia e/o il proprio sito web.
Assotravel lo farà e stigmatizzerà tutti i comportamenti delle imprese "risorte" che già hanno fatto danni alla categoria e di quelle "nuove".
Con questo senza escludere la denuncia di comportamenti scorretti alle province di competenza ovviamente. Invitiamo così tutti gli agenti di viaggio, molti lo hanno già fatto, a segnalarci siti di imprese abusive o che violano le regole di correttezza e noi interverremo.
Abbiamo recentemente segnalato alle autorità competenti siti di vendita di viaggi e vacanze che non avevano neanche la partita iva.
Per cui sia ben chiaro: se qualcuno ha intenzione di far risorgere "Todomondo" e di lavorare allo stesso modo sapendo quali sono i margini di questo settore sappia che Assotravel, nel rispetto della Legge e delle regole e con il supporto comunicazionale del web, denuncerà ogni violazione e - comunque- segnalerà agli occhi dei consumatori on line ogni comportamento che a livello di remuneratività e di qualità non può dirsi plausibile. Ora basta.
Andrea Giannetti, Presidente Assotravel

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Spett.le Assotravel,
in riferimento alla Newsletter avente come oggetto il ritorno di Todomondo, vorrei gentilmente chiedervi se la politica Bluvacanze possa essere discutibile quanto quella di Todomondo (a suo tempo) e altri tour operator e/o agenzie che adottano “strategie estreme”.
Sicuramente sarete a conoscenza che il Network Bluvacanze adotta la politica della scontistica del 10% su tutti i viaggi da catalogo (anche sulle quote con prenotazione anticipata): tutti noi sappiamo che, soprattutto in questi ultimi anni, il margine di guadagno di noi agenzie è in media 11/12% massimo (a volte il 15%, ma altre volte il 5%): la nostra agenzia fa parte di un Network serio e solido che in questi anni ci ha permesso di avere ottimi contratti con i maggiori tour operator: nonostante ciò, come potete immaginare, non possiamo permetterci di scontare le quote catalogo del 10%, per cui a questo punto, e in base alla nostra esperienza, ci chiediamo come i signori di Bluvacanze riescano ad applicare questa scontistica: ora noi ci troviamo un paio di agenzie Bluvacanze nel raggio di 2/3 km, e nonostante mettiamo sul campo la nostra professionalità e consulenza, elementi essenziali che contraddistinguono i veri agenti di viaggio come noi, sinceramente è impossibile essere competitivi.
Sono tanti anni che ci chiediamo se la politica di Bluvacanze sia corretta nei confronti del mercato: questa nostra tesi è valorizzata dal fatto che nessun altro Network/Tour Operator/Agenzia mette sul campo il 10% di sconto e di conseguenza ci chiediamo perché nessun altro riesce a parificarsi a loro??? Forse perché nessuno ha i mezzi?? Forse perché sono azioni che vanno contro alla regolare concorrenza??
Nel ringraziarvi per l’attenzione porgiamo distinti saluti.
Gianluca Bertelli

Unknown ha detto...

Ci riferivamo proprio a bluvacanze quando facevamo riferimento ad "atteggiamenti estremi". Stiamo operando a 360° contro l'abusivismo e contro chi viola le regole della concorrenza. Nel secondo caso è di solito meno facile e più rilevante il fatturato in gioco. Presto dovremmoa vere novità su questo fronte.
A presto e grazie
Francesco Granese